Ecco i dati
Ufficializzati in queste ore i dati delle due classifiche internazionali, SCImago Institutions Rankings/SIR (Spagna) e Centre for World University Ranking/CWUR (Arabia Saudita). Si tratta di due importanti ricerche che esaminano ogni anno le prestazioni delle università a livello internazionale. Coerentemente con il risultato di settembre della classifica Times Higher Education (che ha visto l’Ateneo collocarsi nella top400 degli atenei mondiali, 10° in Italia e 1° al Sud Italia), anche i risultati della classifica SCImago per l’anno 2017 confermano l’attenzione dell’Ateneo rispetto alla qualità della ricerca.
Il ranking SCImago è basato su indicatori relativi per il 50% alla Ricerca, per il 30% all’Innovazione e per il restante 20% all’Impatto Sociale. Nell’edizione 2017 sul totale delle università mondiali, sono state preselezionate 5.250 istituzioni, di cui 2.966 corrispondenti al settore dell’istruzione superiore. E tra queste sono 175 le istituzioni italiane in tutti i settori, di cui 65 quelle relative all’istruzione superiore. L’evoluzione delle posizioni occupate dall’Università di Salerno, negli ultimi 5 anni, vede Unisa avanzare dalla posizione 567 (nel 2012) alla posizione 479 (del 2017), collocandosi nella top500 delle istituzioni mondiali. Facendo riferimento al livello nazionale, l’Università di Salerno passa dalla posizione 31 (del 2012) alla posizione 19 (del 2017).
La classifica CWUR è una graduatoria stilata da un accreditato istituto di ricerca dell’Arabia Saudita, che dal 2014 classifica i primi 1000 Atenei mondiali su un totale di oltre 27000 istituzioni analizzate. La CWUR classifica le università mondiali sulla base di otto indicatori di performance accademica e di ricerca (qualità dell’istruzione; tasso di occupazione degli ex studenti; premi internazionali; pubblicazioni; influenza; broad impact; brevetti). L’Ateneo salernitano, presente nella top1000, dal 2014 ad oggi guadagna ben 71 posizioni.
“Il prestigioso risultato attestato dalle classifiche Scimago e CWUR – dichiara il rettore Aurelio Tommasetti – conferma i dati evidenziati dalle precedenti e altrettanto accreditate classifiche nazionali ed internazionali. Scimago e CWUR, che rappresentano ad oggi due influenti agenzie di ranking internazionale, ci inseriscono rispettivamente nella top500 delle istituzioni di istruzione superiore e nella top1000 degli atenei a livello mondiale. Un posizionamento questo che riconosce l’impegno profuso in questi anni dalla nostra Università sul versante del potenziamento della didattica, della ricerca e della terza missione. Questi posizionamenti – continua il rettore – ci inorgogliscono e ci motivano fortemente, confermando la bontà delle scelte finora fatte sul piano strategico, ma anche la positiva vivacità che deriva dal lavoro di squadra profuso dalla nostra comunità: docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico. Tutti insieme per raggiungere un unico obiettivo. Far crescere il nostro Ateneo per migliorare il presente del nostri giovani”.