Politiche 2018, diversi cilentani pronti a scendere in campo

Già iniziate le grandi manovre

Di Fiorenza Di Palma

Già iniziate le grandi manovre

Il Rosatellum Bis è pronto a divenire legge dopo l’ok della Camera. Manca soltanto il via libera del Senato che però pare una formalità. Bisognerà poi definire quelli che saranno i collegi, ma nel salernitano dovrebbero essere tre o al massimo quattro uninominali e uno plurinominale.

I politici del territorio, quindi, si preparano alla competizione elettorale, alla ricerca in particolare di finire in buona posizione nel listino bloccato (plurinominale) nel quale non avranno necessità di preferenza.

Al momento non ci sono punti fermi. Il centrodestra è in fase di ricostruzione in Provincia di Salerno e per questo, eccezion fatta per gli uscenti, difficile ipotizzare i nomi nuovi. Più intricata, invece la posizione del Pd. Certo di una ricandidatura è il cilentano Simone Valiante, fedelissimo di Michele Emiliano. Confermeranno la candidatura anche Tino iannuzzi, Angelica Saggese e l’agropolese Sabrina Capozzolo. Sempre da Agropoli si fanno sentire i rumors che vorrebbero una candidatura di Franco Alfieri al Senato. L’ex sindaco di Agropoli, attuale consigliere personale di De Luca di cui è anche capo staff, ha sempre negato questa possibilità precisando di voler restare vicino ai territori. Non è escluso che il primo cittadino decida di sostenere qualche suo fedelissimo nella corsa in Parlamento. In Cilento potrebbero pescare per le candidature anche socialisti, Mdp e Udc. Per i centristi si parla dell’ex consigliere regionale Luigi Cobellis.

Anche i 5 Stelle sembrano pronti a schierare qualcuno. I gruppi cilentani potrebbero convergere su un unico nome, una donna, da votare on line.

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