Polemiche a Pisciotta per l’esclusione della Pro Loco dall’albo regionale

"Rinunciato volontariamente per la salvaguardia della nostra identità"

Di Redazione Infocilento

“Rinunciato volontariamente per la salvaguardia della nostra identità”

La Pro Loco Pissiotta esclusa dall’albo regionale? No, ha rinunciato a farne parte volontariamente. E’ quanto fa aspere l’associazione pisciottana dopo la diffusione dell’elenco delle Pro Loco che, causa la mancata presentazione della documentazione prescritta, sono state rimosse dall’elenco della regione Campania.

“La Pro Loco Pisciotta continuerà ad operare sul territorio come sempre”, fanno sapere. La decisione di rinunciare è presto spiegata: “L’adesione all’albo avrebbe significato l’annullamento dell’identità storica culturale della Pro Loco Pisciotta, nata per volere dei soci fondatori: Prof. Alessandro Pinto,Giovine Raffaele,De Vero,D’Ambrosio Aida,Ravera Virgilia,Avondola Raimondo,Ravera Tommaso; non si può cancellare una lunga storia di 60 anni di tradizioni, innovazione, sociale, cura del territorio, promozione del territorio, controllo e punto di riferimento del turista o del residente”.

Alla rinuncia e cancellazione dell’atto costitutivo redatto nel lontano 1967, del passato dell’associazione Pro loco Pisciotta, della sua identità, ma soprattutto della sua autonomia, La Pro Loco Pisciotta ha scelto di rimanere la Pro Loco di sempre, vicina ai problemi, al territorio, al turismo, al sociale”, fanno sapere dall’associazione.

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