Castellabate, compenso non dovuto ai componenti di una commissione: è polemica

Per la minoranza irregolarità nella concessione dei compensi

Di Redazione Infocilento

Per la minoranza irregolarità nella concessione dei compensi

CASTELLABATE. Lo scorso 30 marzo è stato approvato il disciplinare per il funzionamento della Commissione Valutazione d’Incidenza. Quest’ultimo prevede, tra le altre cose, come “ai componenti esterni della commissione possa essere riconosciuto un rimborso chilometrico per il raggiungimento della sede comunale della riunione”.

In totale sono tre i professionisti esterni all’Ente che ne fanno parte e che, all’indomani dell’insediamento hanno chiesto di “equiparare i compensi relativi alla fase istruttoria delle pratiche da sottoporre a pareri così come previsto dalla giunta regionale”. Condizione, questa, accolta nel settembre scorso dall’amministrazione Spinelli che ha riconosciuto loro un compenso pari a 77 euro per ogni seduta.

Una decisione, questa, che ha causato non pochi malumori tanto che i consiglieri comunali Alessandro Lo Schiavo, Marco Rizzo, Caterina di Biasi e Luigi Maurano hanno inviato una nota al sindaco e agli uffici comunali competenti evidenziando “l’illegittimità” dell’atto della giunta. Ciò non solo perché prevedendo un compenso per ogni seduta si va contro il Disciplinare (il quale prevede un solo rimborso spese su base chilometrica) ma anche ad una attribuzione che non sarebbe prevista nel caso specifico dalla Regione Campania. Ma le presunte irregolarità evidenziate dalla minoranza non finirebbero qui: l’atto del Consiglio Comunale manca infatti anche del parere di regolarità contabile.

Di qui la richiesta di annullamento dell’atto di giunta con cui si stabilisce un gettone di presenza di 77 euro per ogni seduta e di portare eventualmente la proposta di modifica del disciplinare in consiglio comunale.

Condividi questo articolo
Exit mobile version