Siccità, cala la produzione di tartufo e si alzano i prezzi. La situazione nel salernitano

Il tartufo bianco può costare fino a 2000 euro al chilo

Di Katiuscia Stio

Il tartufo bianco può costare fino a 2000 euro al chilo

COLLIANO. Il bianco quotato fino a 2000 euro al kg. La siccità fa calare la produzione del tartufo ma alzare i prezzi.

E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Salerno per il tartufo di Colliano. La varietà bianca sarà una vera e propria rarità e i prezzi “schizzeranno” fino a 2000 euro al chilo.

«A far innalzare le quotazioni sono state le condizioni climatiche non favorevoli – spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – quello del tartufo è un segmento di nicchia. L’incertezza dei risultati produttivi legati all’instabilità del tempo e l’efficace sistemazione sul mercato restano le problematiche che vanno superate se si vuol potenziare la filiera. Rimane molto da lavorare sulla valorizzazione del prodotto che può dare un importante contributo allo sviluppo dell’economia delle aree interne».

Attualmente le quotazioni per il tartufo nero di Colliano variano dai 30 ai 40 euro al chilogrammo; la varietà “uncinata” è quotata circa 200 euro al chilo. Ben diversa la situazione per il più pregiato bianco, che sarà un po’ più raro quest’anno complici le scarsissime piogge estive: la quotazione oscilla dagli 800 ai 2000 euro al chilo. Coldiretti Salerno invita a verificare sempre il luogo di raccolta dei tartufi e di evitare l’acquisto di prodotti low cost importati.

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