Auletta: assolto il sindaco Pessolano dall’accusa di abuso in atti di ufficio

Di Erminio Cioffi

La vicenda giudiziaria era partita da una denuncia fatta dallo zio del primo cittadino

Assolto perché il fatto non sussiste. Con questa formula il sindaco di Auletta, Pietro Pessolano, è stato assolto dall’accusa di aver commesso il reato di abuso in atti di ufficio. La vicenda giudiziaria è nata in seguito alla denuncia da parte di uno zio paterno del primo cittadino per una concessione edilizia data ad un altro zio paterno.  Si tratta di una questione familiare che vede coinvolte tre persone tutte con lo stesso cognome, Pessolano ed un geometra dipendente del Comune. Da una parte lo zio che ha denunciato il nipote sindaco e dall’altra il nipote sindaco e un altro zio che ha invece beneficiato della concessione.

La denuncia era stata fatta perchè la realizzazione dell’opera prevista dalla concessione avrebbe arrecato dei danni alla casa di proprietà dello zio denunciante. Oggi il Tribunale di Lagonegro ha accolto la tesi difensiva dall’avvocato Raffaele Boninfante ed ha accolto la richiesta di assoluzione nonostante il PM avesse chiesto una condanna a due anni. Assolto anche il geometra dipendente del comune.

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