Contestato il mancato rispetto del pareggio di Bilancio
TORTORELLA. Comune ricorre al Tar contro il Ministero dell’Interno. Motivo? Le sanzioni che quest’ultimo ha applicato nei confronti del comune di Tortorella per il mancato rispetto del pareggio di bilancio 2016.
La giunta comunale, guidata dal sindaco Nicola Tancredi, ha così deciso di portare il Dicastero davanti ai giudici amministrativi.
La vicenda nasce da una nota del luglio scorso del Dipartimento della Ragioneria Genarale dello Stato del Ministero dell’economia e finanze, con la quale è stato trasmesso l’elenco dei comuni non rispettosi del pareggio di bilancio 2016 alla data del 30 giugno 2017, con l’indicazione della differenza fra l’obiettivo assegnato e il saldo tra le entrate e le spese finali valide ai fini del saldo di finanza pubblica. Anche il comune di Tortorella rientrava in questo elenco tant’è che una settimana dopo il Ministero dell’Interno applicava la sanzione prevista dalla legge, secondo cui l’ente inadempiente è assoggettato, nell’anno successivo a quello dell’inadempienza, ad una riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo di solidarietà comunale in misura pari all’importo corrispondente allo scostamento registrato.
Per il sindaco Nicola Tancredi, però, il mancato rispetto del pareggio di bilancio “è scaturito da contrazione di mutui che questo ente ha fatto negli anni pregressi, nel pieno rispetto della capacità di indebitamento, tutti sono coperti da contributi regionali in pieno rispetto della normativa vigente”. Pertanto le sanzioni non sarebbero dovute.
Di qui la decisione di affidare incarico all’avvocato Davide Ferrazzano di impugnare dinanzi al Tar del Lazio il Decreto del Ministero dell’Interno.