Da quattro mesi senza una Chiesa, le funzioni si fanno all’aperto

Si attende ok della Soprintendenza per avviare i lavori

Di Redazione Infocilento

Si attende ok della Soprintendenza per avviare i lavori

CENTOLA. «Da quasi quattro mesi non abbiamo più in luogo dove battezzare i nostri bambini o salutare per l’ultima volta i nostri cari». A segnalare il caso sono alcuni residenti di Palinuro.

Da giugno scorso, infatti, la Chiesa di Santa Maria di Loreto, nella centralissima piazza Virgilio, è chiusa al pubblico perché inagibile. Il provvedimento è scattato per l’assenza dei requisiti di sicurezza ed in particolare per l’instabilità dell’intonaco interno. Di qui la chiusura che ha comportato non pochi disagi: il parroco don Claudio Zanini, infatti, per tutta la stagione estiva ha dovuto celebrare la santa messa presso la Casa Canadese, poco distante dalla Chiesa. Attualmente, invece, le funzioni si svolgono nello spazio adiacente la canonica e così sarà «finché ci sarà bel tempo», precisa il sacerdote… quando arriverà la pioggia si vedrà.

Ma quanto tempo ci vorrà affinché Palinuro torni ad avere un luogo di culto e quali lavori si rendono necessari? A spiegarlo è proprio don Claudio: «Per l’avvio dei lavori manca soltanto il via libera della Soprintendenza ai beni ambientali». «Le opere – spiega – consisteranno nell’abbattimento e nella ricostruzione della sola canonica, mentre all’interno della Chiesa sono previste opere per il rifacimento dell’intonaco».

Non vi sono certezze sui tempi essendo l’iter burocratico ancora in corso. Intanto i fedeli di Palinuro sono costretti a fare di necessità virtù.

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