Sanza, ecco il bilancio dei primi 100 giorni di amministrazione

"Attività intensa e frenetica, ma è solo l'inizio"

Di Comunicato Stampa

“Attività intensa e frenetica, ma è solo l’inizio”

SANZA. Poco più di cento giorni. Quasi quattro mesi di amministrazione ma con un gap iniziale dovuto all’assenza forzata del sindaco Esposito per motivi di salute. Un’assemblea con la partecipazione di centinaia di persone ieri sera al Centro polifunzionale di Sanza, un confronto di idee e progetti tra l’amministrazione comunale e i cittadini.

“Nonostante le prime settimane di assenza del sindaco Esposito, si è riusciti a mettere in moto la macchina amministrativa – ha riferito il vicesindaco Antonio Lettieri – Grande responsabilità e partecipazione collettiva nell’avviare l’amministrazione ed un ringraziamento particolare a tutti coloro che si sono spesi nelle settimane di assenza di Esposito per dare un contributo costruttivo all’avvio delle attività” ha aggiunto Lettieri. Parole che ha mutuato anche il sindaco Esposito nel suo intervento puntualizzando un “grande ringraziamento ai consiglieri comunali non eletti che hanno dimostrato grande spirito di coesione e partecipazione civica rendendosi protagonisti spesso di iniziative a carattere sociale”.

Una relazione su quanto fatto in poco più di cento giorni partita dalle prime mosse. Prim’ancora dell’insediamento dell’amministrazione si è badato subito al decoro del paese, in condizioni deplorevoli. E’ stata realizzata la prima giornata di volontariato con la pulizia di tutto il paese grazie all’operatività di tanti giovani e degli attivisti. A seguire un’altra importante iniziativa sociale: la pulizia durata alcuni giorni, grazie a tanti volontari coordinati dall’amministrazione, della strada che porta al Monte Cervato. La cultura e la storia al centro del ricordo di Pisacane e della Spedizione di Sapri il 2 luglio 2017. Un momento particolare con il silenzio intonato da Sabino Curcio; il raccoglimento e poi la commemorazione dei fatti del 2 luglio del 1857. Un momento di grande partecipazione civica nel ricordo dei valori e della gesta di uomini che credevano nel sogno di realizzare un Paese unito, una nuova Nazione. Nei giorni successivi con un gruppo di giovani è stato programmato il convegno “Dal Nilo alle trincee della Grande Guerra” un modo per parlare di giochi e di tradizioni ma nel segno della cultura. Sulla stessa scia l’importante momento promosso in vetta al Cervato con la “Giornata della Gioventù”, un momento intenso di confronto sui temi dell’immigrazione e l’accoglienza dei migranti. Con gli stessi giovani è stata poi rifondata la nuova Pro Loco e successivamente dopo cinque anni di assenza, è stato riportato a Vallevona il Meeting del Cervato con la partecipazione di centinaia di persone e soprattutto un importante convegno per annunciare l’intenzione di realizzare la strada per la vetta alla presenza di autorità e politici. Contestualmente è stata attivata una prima consultazione dei cittadini incontrando una prima volta artigiani, commercianti e piccoli imprenditori. Una fase di ascolto che è proseguita poi con ulteriori incontri. Nel mentre è stato avviato il programma di valorizzazione del centro storico che ha visto una prima iniziativa il 18 luglio con San Martino in Festa; una seconda iniziativa, sempre a San Martino, con la presentazione del libro di Nicola Di Novella sulla vegetazione spontanea del Monte Cervato. Un’iniziativa non fine a se stessa visto che l’amministrazione in accordo con i proprietari del Castello Macchiaroli di Teggiano ha promosso una mostra fotografica sulla vegetazione della vetta del Cervato nei giorni della Principessa Costanza con migliaia di persone che hanno potuto vedere e conoscere il Monte Cervato. Attualmente la stessa mostra nella disponibilità dell’amministrazione è fruibile al centro CEA e presto sarà inaugurata come mostra permanente. In tale ambito è stata già formalizzata la richiesta per il riconoscimento della Vetta del Monte Cervato ed il Santuario della Madonna della Neve, posto in vetta, quale luogo simbolo della fede Mariana nel Cilento. Dunque la richiesta all’Ente Parco del Cilento Vallo di Diano e Alburni, di riconoscere la Madonna della Neve quale Santa Patrona e protettrice dei comuni del Parco. Un secondo momento di valorizzazione del centro storico è stato attivato con la notte di Tersicore, dove centinaia di persone hanno potuto godere della piazzetta San Vincenzo e dei casalini. A lavoro fin da subito, l’amministrazione ha aderito e presentato un progetto, poi finanziato, nell’ambito del “Festival del Turismo Sostenibile”. Un progetto che vede la partecipazione del Comune di Padula e del Comune di Sanza. Il prossimo 22 ottobre in tale contesto ci sarà un’importante iniziativa di valorizzazione del centro storico.

“Le politiche sociali hanno avuto un suo primo start con l’avvio della colonia estiva. 64 bambini dal 10 luglio hanno partecipato per due settimane alla Colonia estiva nel Golfo di Policastro – ha riferito l’Assessore alle politiche sociali Marianna Citera – siamo a lavoro per una bozza di Piano sociale partendo dalla legge di Bilancio 2017 per predisporre diverse misure a sostegno delle famiglie: come ad esempio il bonus mamma domani, il Bonus bebè. E’ stato attivato l’asilo nido, anche quest’anno, nonostante i numeri non consentivano l’attivazione dello stesso. Un risultato ottenuto solo grazie al prezioso lavoro svolto in ambito del Piano Sociale di Zona. E’ stato attivato un campo estivo per giovani della durata di due mesi con l’integrazione di bambini provenienti da altre realtà, figli di emigranti. Siamo a lavoro per predisporre l’attivazione della mensa per le scuole a partire dalla prossima settimana. Contestualmente è stato attivato un percorso di confronto e di iniziative con il Circolo degli anziani; presto il progetto nonno vigile ed altre attività” ha aggiunto l’assessore Citera. Le politiche giovanili sono state avviate grazie alla riorganizzazione del Forum dei Giovani “con un percorso che ci porterà a novembre all’attivazione dell’importante sodalizio” ha riferito la Capogruppo Anna Murlo. In tema di sviluppo il primo passo è stato la promozione di un importante momento di confronto con le istituzioni regionali. Un convegno sui bandi relativi a varie tipologie d’intervento del Programma di sviluppo rurale con la presenza del Consigliere Franco Alfieri, delegato per l’Agricoltura, caccia e pesca del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel convegno che si è tenuto il 31 luglio 2017. Nel contempo si è lavorato alla ricognizione dei fabbricati abbandonati nel centro storico che rischiano di essere un pericolo per l’incolumità dei cittadini. E’ stata ispezionata la Cappella di Santa Maria di Costantinopoli a Santa Brigida ed un fabbricato a San Martino con i relativi provvedimenti di messa in sicurezza per i proprietari. L’amministrazione ha dovuto fronteggiare anche la grave crisi idrica che ha interessato il paese durante questa estate. “E’ stato attivato il cantiere per l’esplorazione idrogeologica del pozzo Schiattabove in località Festole, alla ricerca di acqua, da parte del CONSAC. Un’operazione importante che ha consentito, negli ultimi giorni di poter fruire dell’intera portata delle due sorgenti del Comune di Sanza, Montemonzano e Varco la Peta” ha riferito il Consigliere delegato Antonio Cozzi.

“In tema di protezione civile è stata convocata una prima assemblea pubblica per la discussione del Piano di Protezione Civile comunale e per l’attivazione del Nucleo Comunale dei Volontari di Protezione Civile” ha puntualizzato il Consigliere delegato Antonio Citera. L’attenzione al sistema economico locale ha trovato un suo primo riscontro nell’attivazione della Consulta del Commercio. Un importante momento di confronto che, come ha spiegato il Consigliere delegato Antonella Confuorto, potrà portare importanti risultati nel breve periodo per la piccola economia locale. “Contestualmente è stato attivato un laboratorio per la Pianificazione e la progettazione della Sanza del futuro che interagirà con i tecnici progettisti del PUC e dovrà fornire il Piano strategico comunale di sviluppo” ha riferito il consigliere delegato Angelo Marotta. Insomma cento giorni di attività intensa e frenetica. ma è solo l’inizio, ha riferito il sindaco Esposito.

Diverse le problematiche da discutere ed affrontare, a partire dall’emergenza cinghiali: previsto un convegno a carattere nazionale per affrontare la questione. Contestualmente si sta lavorando alla costituzione di un pool di progettazione con tecnici professionisti per la redazione del PAF (Piano di Assestamento Forestale) per aderire a diverse Misure del PSR, tra cui la 8.61; e le Radure. Sul tavolo anche la questione rifiuti: rivisitando l’appalto per lo spazzamento del paese e per la realizzazione di una compostiera comunale. Amministratori locali impegnati anche alla progettazione del futuro del CEA, con l’attivazione di una serie di convenzioni con le Università. Ripreso il progetto per la realizzazione della strada del Cervato, per l’attivazione del Parco avventura e la contestuale gestione delle baite e del sistema turistico locale. Allo studio anche il nuovo piano parcheggi e, in tema di servizi sanitari, l’attivazione del punto prelievi e l’attivazione della palestra per anziani. Infine, come anticipato in campagna elettorale, è allo studio la costituzione della Consulta popolare dei cittadini per favorire la partecipazione civica alla vita politica ed amministrativa della popolazione. Insomma, solo cento giorni, tanta carne sul fuoco e l’impegno a relazionare le attività costantemente

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