La cerimonia religiosa si è tenuta ieri nella parrocchia di San Vito
Si è tenuta ieri l’ordinazione diaconale di Mimmo De Vita, trentottenne di Capaccio Paestum. Intensa e commovente la celebrazione. Il vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, Monsignor Ciro Miniero, con l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria, ha ordinato diacono davanti a una folla numerosa di fedeli.
La formazione spirituale del giovane diacono è iniziata, fin da bambino, presso la Chiesa di San Vito a Capaccio Scalo dove con gli anni, dopo il liceo classico prima e la laurea in giurisprudenza poi, è maturata la vocazione e la scelta di fede che lo ha indotto sulla strada del sacerdozio. Così, esortato «dalla testimonianza silenziosa di don Paolo Sangiovanni prima e di don Donato Orlando poi – come lui stesso ha spiegato – si è consolidato forte in me il desiderio di mettermi in gioco per comprendere a quale progetto di vita il Signore mi chiamava». Dopodiché è iniziata la formazione al seminario arcivescovile di Napoli.
Ieri pomeriggio, seduti in prima fila, come nelle più importanti delle occasioni, c’erano i familiari di Mimmo: la mamma Lina, il papà Giovanni, il fratello Antonio e la zia Maddalena. Oltre ai tantissimi amici che con Mimmo hanno condiviso gli anni di scuola e gli anni della formazione spirituale. Il diaconato è il primo grado dell’ordine sacro. Il candidato al sacerdozio riceve il sacramento per sperimentare il servizio nella comunità diocesana, assistendo il vescovo e i sacerdoti.