Il cucciolo di capriolo era stato avvistato ferito sulla Cilentana
CERASO. Nei giorni scorsi, la storia di Bambi, il capriolo salvato nei pressi dello svincolo sulla superstrada SP 430, aveva intenerito tutto il Cilento. Dopo essere stato sottratto alle insidie di un branco di cani randagi grazie all’intervento di Giuseppe Rocco, dell’ispettore Filippo Giuliano e dei Vigili del Fuoco di Vallo della Lucania, il cucciolo sarebbe dovuto essere affidato alle cure dei veterinari dell’Asl Salerno e del personale del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Purtroppo, però, per Bambi non c’è stato il lieto fine annunciato in un primo momento. L’animale infatti è morto nella notte tra il 20 e il 21 settembre nella struttura dove era stato sistemato in attesa che arrivasse il team veterinario. Sull’accaduto non è mancata qualche polemica: c’è chi ha dichiarato che la morte di Bambi si sarebbe potuta evitare con una maggiore attenzione alle necessità dell’animale.