Capaccio Paestum, Palumbo si dimezza l’indennità

Esempio seguito anche dal vicepresidente del Consiglio Comunale Giovanni Piano

Di Comunicato Stampa

Esempio seguito anche dal vicepresidente del Consiglio Comunale Giovanni Piano

«Il sottoscritto, quale dipendente pubblico, avrebbe potuto optare per un’aspettativa e di conseguenza percepire l’indennità piena a carico del Comune di Capaccio Paestum oppure mantenere l’incarico lavorativo, riducendo del 50% l’indennità da sindaco. Ho optato per la seconda scelta, riducendo lo stipendio da sindaco e facendo così risparmiare dei soldi alle casse comunali». Il primo cittadino di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, annuncia così la riduzione dell’indennità da sindaco del 50%.

«I soldi risparmiati sono destinati – aggiunge Palumbo – all’introduzione della mensa scolastica nella scuola media Vannulo in contrada Rettifilo, l’unica sul territorio comunale ad effettuare il rientro pomeridiano. Inoltre, i componenti delle Commissioni, impegnati nella stessa giornata in più Commissioni, percepiranno un solo gettone di presenza. Questo consentirà di ridurre notevolmente i costi dell’Ente. Inoltre, tra questi, il vicepresidente del Consiglio Comunale, Giovanni Piano, ha rinunciato completamente a qualunque forma di indennità e di gettone di presenza».

Infatti, il vicepresidente del Consiglio comunale, Giovanni Piano, ha rinunciato ufficialmente a tutte le indennità e ai gettoni di presenza, per lo svolgimento del suo ruolo amministrativo.
«L’avevo promesso in campagna elettorale ai cittadini di Capaccio Paestum – spiega il vicepresidente del Consiglio comunale, Giovanni Piano – che avrei rinunciato a ogni indennità in caso di elezione, a prescindere dal ruolo ricoperto. Si tratta di una scelta personale dettata dalla volontà di voler contribuire attraverso i soldi che l’Ente risparmierà alla realizzazione di interventi utili alla comunità»

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