La pellicola è ispirata alle vicende del processo Spartacus
“La Casalese” arriva a Camerota, dove nei prossimi giorni si gireranno alcune scene del film ideato dalla scrittrice e sceneggiatrice Antonella D’Agostino.
“E’ un progetto per il quale ho dato l’anima, un lavoro che mi ha visto impegnata interamente, un omaggio alla mia terra, vivo a Milano, ma ci tengo a precisare che questa è la terra che mi ha dato i natali – dichiara Antonella D’Agostino- Ho voluto un cast composto da giovani, persone alla loro prima esperienza cinematografica, tutti talentuosi, devo dire che la risposta è stata straordinariamente convincente, il risultato lo vedrete nella qualità del prodotto, ma soprattutto l’impegno che queste persone hanno messo nella lavorazione è stato a tratti toccante.Ci sono tuttavia anche attori importanti.”
Il film è tratto da una storia vera, racconta le più importanti operazioni di polizia mai realizzate. In particolare si sofferma sulle vicende del processo Spartacus, durato dal 1998 al 2010, anno in cui fu emessa la sentenza di terzo grado di giudizio, condotto principalmente a carico di membri del clan camorristico dei Casalesi, che vide oltre 115 persone a giudizio.
La pellicola racconta la storia della ex moglie di un boss pentito del clan dei Casalesi, che si ribella sia al marito che al sistema camorristico, ma anche allo Stato, dal quale rifiuta la protezione prevista per i parenti dei pentiti di camorra, sia per lei che per il figlio. Da li un intreccio di storie appassionanti, dove a prevalere è il coraggio e la determinazione.
Il progetto, nelle intenzioni dei produttori, ha l’obiettivo di rivalutare e rilanciare il territorio campano, non a caso anche il Cilento sarà protagonista con lo sfondo di Marina di Camerota nel film.