Camerota, riapre l’aula consiliare dopo l’incendio del 2013

Domani consiglio comunale, prevista anche la surroga del consigliere Saggiomo

Di Francesco Lombardi

Domani consiglio comunale, prevista anche la surroga del consigliere Saggiomo

CAMEROTA. Riaprirà domani, 21 settembre, l’aula consiliare del municipio.

Un incendio scoppiato nel maggio 2013 la devastò. Soltanto l’immediato intervento delle persone che si trovavano all’interno della sede municipale e di coloro che dall’esterno si accorsero del fumo che fuoriusciva dal piano terra dello stabile di tre piani e che si sono prodigate per un primo tentativo di spegnere le fiamme, evitò il peggio. Poi i vigili del fuoco dei distaccamenti di Vallo della Lucania e Policastro Bussentino hanno fatto il resto. L’incendio, quindi, non investì altre zone dell’edificio e soprattutto non interessò persone ed addetti comunali.

Dopo il rogo gli uffici comunali rimasero chiusi circa una settimana; l’aula consiliare, invece, soltanto di recente, con l’amministrazione Scarpitta, è stata soggetta ad interventi di recupero definitivo. Domani, quindi, il consiglio comunale è stato riconvocato presso la casa comunale di piazza San Vincenzo a Camerota Capoluogo.

Il consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria, discuterà tra le altre cose della surroga del consigliere Giancarlo Saggiomo. Quest’ultimo è stato, nelle precedente amministrazione comunale, presidente della società partecipata “La Calanca srl” . Un incarico dal quale si è dimesso dopo la sua candidatura alle recenti elezioni amministrative. Il consiglio comunale aveva accolto la tesi dell’ineleggibilità. Al suo posto entrerà Sara Infantini, prima dei non eletti.

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