Controlli nelle città della Piana del Sele
Ispezioni e verifiche igienico-sanitarie dei Nas di Salerno a carico di un importante supermercato di Battipaglia. I militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di circa 150 chili di salumi, formaggi e preincartati, rispetto a cui non è stata riscontrata la prescritta documentazione atta ad attestarne la tracciabilità.
Nella vicina Capaccio, analoghi controlli dei militari – insieme a personale dell’ASL di Salerno – presso un ristorante ed un supermarket. A conclusione degli accertamenti, i carabinieri hanno eseguito il sequestro penale dell’intero ristorante, disposto su una superficie di circa 150 mq e parzialmente realizzato in assenza dei permessi a costruire; sequestrati inoltre circa 350 chili di alimenti vari (carni, prodotti ittici, caseari e bibite), detenuti in pessimo stato di conservazione, in parte congelati e non presentati come tali agli ignari consumatori. Disposta inoltre la temporanea chiusura di un locale adibito a deposito alimenti, al cui interno sono state riscontrate gravi criticità igienico-sanitarie e strutturali, con contestuale sequestro amministrativo di circa 60 chili di prodotti caseari e salumi, per i quali il titolare non ha fornito documentazione atta a stabilirne la tracciabilità. Il valore complessivo dei provvedimenti ammonta a circa 500mila euro dei quali 4mila riferiti agli alimenti.
Nella notte tra 16 e 17 settembre, a Salerno, i militari del Nas – con la collaborazione di personale dell’ASL salernitana – hanno condotto ispezioni igienico-sanitarie presso vari ristoranti, pub, paninoteche, kebab, pizzerie e bar della zona est della città. A conclusione degli accertamenti, sono stati eseguiti il sequestro amministrativo di circa 170 chili di prodotti ittici, caseari e carni, in parte congelati e con data di scadenza ampiamente superata, per i quali i titolari parte non hanno fornito documentazione atta a stabilirne la tracciabilità; disposta inoltre la chiusura temporanea delle attività di un ristorante ed un pub a causa delle gravi criticità e non conformità igienico-sanitarie e strutturali rilevate. Diffidati titolari dei locali affinché provvedano al ripristino delle normali condizioni igienico sanitarie degli ambienti controllati. Il valore dei provvedimenti ammonta a circa 2 milioni ed 800mila euro.