Sono state presentate in un incontro con il sindaco
Sabato sera all’incontro pubblico col sindaco Palumbo sono state presentate le proposte del M5Stelle Capaccio per il PUC della Città di Capaccio Paestum.
“È un estratto del programma partecipato – esordisce Ernesto Franco – che è il frutto di un percorso totalmente innovativo, si é basato sulle segnalazioni dei cittadini avute in 2 anni di gazebo informativi tenuti in giro per le contrade e in parte ispirandosi ai valori del Movimento 5 Stelle Nazionale, è che vuole dare vita ad un rilancio socio economico di questo territorio”.
“Negli anni 80 la Pianura di Capaccio ha avuto un confuso sviluppo dovuto alla mancanza di progettualità e per interessi privati e politici – evidenziano dal Movimento – Sul motto Divide et Impera è stata frammentata una comunità in 14 micro realtà che oggi sono difficili da amministrare, per nulla collegate, da decenni abbandonate a se stesse. Questa è l’eredità che ci hanno lasciato i politici con esperienza, i politici delle cose fatte. In 50 anni è stato fatto un solo PRG sfruttato solo per l’edilizia privata e disatteso per i servizi ai cittadini. La Frammentazione ha portato e porta solo disagi nella vita quotidiana e alle fasce più deboli. La mancata programmazione ha fatto nascere attività in contrasto tra di loro, ubicate nella stessa zona, come turismo Balneare e aziende zootecniche, aziende zootecniche e turismo Archeologico, agricoltura intensiva e fabbricati residenziali, aree commerciali e aree produttive. Con questa confusione creata ad arte ognuno ha coltivato il proprio orticello venendo meno il senso di comunità.
Gli indirizzi del M5S vanno verso una città ecocompatibile, con un consumo di suolo pari a 0, una riqualificazione urbana armonica, la realizzazione di opere pubbliche destinate a servizi essenziali per la comunità e infrastrutture per migliorare la vivibilità, con il collegamento delle contrade attraverso i trasporti con epicentro Capaccio Scalo, la costruzione di un Campus scolastica per aggregare i cittadini del futuro”.
Per i grillini, quindi, il PUC dovrà essere rivolto soprattutto al recupero dei luoghi esistenti, in sostanza concedere licenze edilizie solo dopo che in una zona non vi siano più costruzioni fatiscenti ed abbandonate.
Una città all’insegna della tutela del paesaggio con piste ciclabili, ippovie, l’utilizzo di fiumi e corsi d’acqua (Parco fluviale di Capo di Fiume Capodifiume – Foce Licinella, e parco fluviale fiume Sele).
Piani di recupero e piano colore per Torre di mare, via Porta Marina (tavernelle), Capaccio Capoluogo, Gromola e Cafasso. Riqualificazione urbana di Licinella, Laura , Santa Venere, Ponte Barizzo, Borgonuovo Vuccolo Maiorano-Scigliati, Spinazzo, Rettifilo.
“Abbiamo chiesto un percorso per un PUC trasparente pubblicando i nomi dei beneficiari delle aree edificabili per evitare che lo si faccia per gli speculatori e non per i Cittadini – proseguono i 5 Stelle – Ci auguriamo che le indicazioni del Movimento 5 Stelle siano prese in considerazione per costruire la città del futuro armonica, a dimensione dei cittadini ed ecocompatibile”.
L’intero documento delle proposte é disponibile sulla pagina Fb Cittadini 5 Stelle Capaccio Paestum.