Presentato a Roma il Mediterraneo Video Festival: l’evento è in programma nel week end ad Ascea

L'evento al via nel week end

Di Anais Di Stefano

L’evento al via nel week end

Il 12 settembre 2017, alle ore 10.30, presso la Sala Conferenze dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma, è stata presentata la 20ª edizione del Mediterraneo Video Festival. Sono intervenuti Maria Amata Garito, rettore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno, Maria Grazia Caso, direttrice artistica del Mediterraneo Video Festival, il regista Giorgio Verdelli e il musicista e compositore Nour Eddine Fatty, Tony Shargool, direttore artistico di FestivalMente FM Onde Cerebrali, ed Emanuela Piovano, membro della giuria della 20ª edizione del Mediterraneo Video Festival.

«Questa edizione il festival – spiega Maria Grazia Caso – si preannuncia ricchissimo di titoli di qualità, e rafforza il suo impegno a promuovere sempre di più le produzioni indipendenti dell’area mediterranea e alla collaborazione con le scuole di cinema per dare sempre più visibilità ai giovani talenti».

Tanto che, sabato 16 settembre alle ore 19:30, ad Ascea, ci sarà una meeting session in collaborazione con l’Università Telematica Internazionale Uninettuno: «per l’occasione è stato lanciato questo accordo di collaborazione con Uninettuno University e la Copeam». Occasione, durante la quale sarà presentata “A Première Vue”, una finestra sulle opere dei giovani talenti del cinema del Mediterraneo, in collaborazione con la COPEAM – Conferenza Permanente dell’Audiovisivo del Mediterraneo e con le scuole di cinema ALBA di Beirut, ESAC di Tunisi ed ESAV di Marrakech. Interverrà la prof.ssa Maria Amata Garrito, rettrice dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno. L’incontro sarà moderato dal critico cinematografico Alberto Castellano. La direttrice conclude, dichiarando: «di grande interesse sarà, inoltre, l’esibizione dal vivo di Noreddine Fatty, che ha presentato la sua opera “L’esilio del flautista” contro ogni forma di intolleranza razziale».

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