Alessandro Lo Schiavo: Di Luccia tenta di giustificare delle mancanze evidenti e imbarazzanti
Dopo la nota diffusa da Luigi Maurano la polemica per l’estate nel comune cilentano si arricchisce con l’intervento di un altro consigliere di minoranza, Alessandro Lo Schiavo. Anche lui interviene sulle valutazioni fatte dall’assessore Domenico Di Luccia, definendole che meri tentativi “di giustificare delle mancanze non solo evidenti ma anche imbarazzanti … non cento ma mille volte”.
Per Lo Schiavo i disagi avvertiti a Castellabate rappresentano delle “Lacune note che ogni anno si ripetono e si amplificano a danno del turismo e dell’economia locale”. E prosegue: “Volutamente cita le alghe, senza menzionare chiodi, pezzi di vetri ed elementi vari che abbondavano e abbondano sulle nostre spiagge. Facile da parte Sua dire che le alghe sono un fenomeno naturale, un po’ meno facile spiegare il perché quest’estate sono aumentate a dismisura. Inoltre, se l’ultimo intervento è stato fatto il 21 Agosto sta ammettendo una mancanza di attenzione e programmazione ingiustificabile. È bene che tutti sappiano che la rimozione di quelle alghe sul lungomare a S.Maria è avvenuta soltanto dopo un post su Facebook di un operatore turistico esasperato da mesi e mesi di assenza dell’Amministrazione. L’immagine e la forma sono i vostri obiettivi, la vanità il vostro vizio”.
Lo Schiavo, poi, punta i riflettori sulle strade: “Quelle Comunali sono al limite della decenza ed è giusto che i cittadini sappiano che ogni anno l’Amministrazione potrebbe stanziare delle somme per la loro sistemazione ma puntualmente preferisce investire quei soldi in segnali stradali per buona pace delle nostre ruote e delle nostre macchine”. Infine sulla pulizia di Corso Matarazzo precisa: “La pulizia del Corso Matarazzo, anch’essa avvenuta soltanto dopo pubblico ludibrio, non è servita a smacchiare la vostra incapacità amministrativa.”
“Noi siamo stati soltanto portavoce di un malcontento generale, diffuso e confermato dai tanti commenti di cittadini e turisti”, conclude il consigliere di opposizione.