Aveva un amo nell’esofago e una lenza nell’intestino
CAMEROTA. La tartaruga caretta caretta recuperata ieri dovrà essere operata immediatamente, fa sapere l’ENPA. L’esemplare portato in salvo prima dai diportisti al largo delle coste e poi dalla Capitaneria di Porto, è stata consegnata ai volontari che lo hanno trasportato nel centro di recupero “A.Dohrn”.
I risultati delle analisi rivelano una triste realtà: ancora una volta dietro la sofferenza dell’animale c’è la mano dell’uomo, la tartaruga infatti ha un amo nell’esofago e della lenza nell’intestino, una quantità tale da provocargli numerosi volvoli.
Purtroppo questo non è un caso isolato; soltanto pochi giorni fa, infatti, una caretta caretta era rimasta gravemente ferita a causa del bastoncino di un chupa chups che, gettato in mare, le si era conficcato nel palato.
“Come si fa ad accettare questo per un vizio di gola?!”, queste le parole di un rappresentante ENPA; è necessario che l’uomo impari a rispettare la natura.