L’appuntamento è per Venerdì 8 settembre all’Oasi Dunale di Paestum
Un appuntamento da non perdere, quello previsto per venerdì 8 settembre presso l’Oasi Dunale di Paestum.
A partire dalle 19.00, infatti, sarà proiettato “Ad Memoriam/ Per Pasolini” , venti ore di girato nei luoghi , sulle tracce di PPP, sintetizzate in un documentario di trentacinque minuti.
Torna, così, l’anima di Pier Paolo Pasolini, e torna vista dall’ occhio e dall’ orecchio di Michele Schiavino che, a partire dal 2005, nel trentesimo anniversario della morte di Pasolini, ha iniziato a girare un documentario omaggio che, di fatto, è ancora in corso.
Al centro di Ad Memoriam/ Per Pasolini c’è un incontro: quello fra Alan Lomax e Diego Carpitella e il genio bolognese.
A Pasolini interessano moltissimo le registrazioni che i due, nel lungo viaggio dalla Sicilia al Piemonte, avevano raccolto: musiche, canti e balli della tradizione popolare italiana – che rappresentano la concretizzazione dell’elegia di quel mondo contadino amato dal poeta – e che Pasolini utilizza – senza citarle nei titoli – per integrarle nella colonna sonora del film ” il Decameron”.
ll film si presenta a sua volta nella forma di un viaggio attraverso luoghi e persone cari al regista, a cominciare da Matera, set del ” Vangelo secondo Matteo” nel 1964, passando per Ravello e Napoli. In questo viaggio, dove ritroveremo gli echi dello Stabat Pergolesi-Fresu, personaggi e figure di quanti sono stati segnati dallo sguardo di Pasolini: l’amico Gigiòn Colussi, fotografo lucano e attore ne Il Vangelo, Domenico Notarangelo, il cantante popolare Giovanni Coffarelli, il Masetto del Decameron Vincenzo Amato; e, ancora, il ricercatore etnografico Luigi D’Agnese, che introduce la ricerca etnomusicale di Lomax. Schiavino organizza queste presenze, con interviste, immagini inedite del poeta.
Tappa finale del viaggio è Casarsa nel Friuli, paese materno di Pasolini, ma è una conclusione temporanea: questi di Schiavino sono Appunti per un film futuro.
L’evento, organizzato da Legambiente Paestum, prevede un dibattito aperto con i diversi ospiti: il regista, Michele Schiavino, Alberto Castellano, il critico e saggista, Paolo Speranza, storico del cinema, Alfonso Natella, scrittore, e Pasquale Longo, di Legambiente Paestum.