A bloccare le suore i contrasti tra i comuni e l’ordine che ha occupato fin ora la struttura
VIBONATI. Le Missionarie di Santo Antonio Maria Claret dicono no all’ipotesi avanzata da don Martino Romano di occupare il Convento di San Francesco.
Quest’ultimo fino a pochi mesi fa ospitava le suore Ancelle del Bambino Gesù, costrette ad andar via dopo contrasti con il Comune che la accusava di svolgere all’interno della struttura attività lucrative. Di qui la proposta da parte del Parroco di ospitare un altro istituto religioso.
Attraverso la Superiora Provinciale, Ana Bruscato, però, la congregazione ha declinato l’invito. Se da un lato, infatti, viene precisato che “da tempo cercavamo una possibilità di avvicinarsi alla città della nostra carissima Fondatrice Madre Leonia Milito e per offrire ai suoi concittadini, la ricchezza del Carisma che lei ci ha lasciato”, dall’altro si evidenzia che “i nostro documenti vietano la possibilitàè di assumere un’opera lasciata da un’altra Congregazione, quando questa è avvenuta in modo non pacifico”. Le religiose si dicono anche “colpite dalla modalità con cui le suore hanno dovuto lasciare la casa e la missione di Vibonati”.
“Da parte nostra – conclude la missiva indirizzata a Don Martino Romano – avremmo avuto grande piacere di collaborare con lei nella pastorale della parrocchia, però sentiamo che con questa situazione, almeno per il momento, non è possibile assumere questo impegno”.