Cilento: polemiche su gestione dell’acqua, diffidata la Consac

La società questa mattina presenterà gli interventi effettuati nel basso Cilento

Di Luisa Monaco

La società questa mattina presenterà gli interventi effettuati nel basso Cilento

SANTA MARINA. Ancora polemiche per la crisi idrica in Cilento e in particolare nel comune di Santa Marina. Il sindaco Giovanni Fortunato, infatti, ha inviato una nota di diffida al Consac, indirizzata anche alla Procura di Lagonegro e alla Corte dei Conti, per contestare la gestione della risorsa idrica.

La decisione arriva dopo che la società che gestisce la rete ha attivato il nuovo impianto che servirà i comuni del basso Cilento. Un provvedimento inutile, secondo Fortunato, considerato che nel caso di Santa Marina l’ente ha già provveduto a spese proprie a ricercare fonti d’acqua e ad immetterla nelle tubature; il tutto autonomamente.

In realtà sulla soluzione adottata dal comune del Golfo di Policastro non sono mancate polemiche: la Consac ha censurato il gesto mentre l’Asl ha diffidato a immettere l’acqua di un pozzo privato nella rete. La stessa potabilità dell’acqua è oggetto di discussioni: se l’azienda sanitaria locale lo esclude delle analisi private confermano la bontà della risorsa anche per scopi potabili.

Fortunato, in ogni caso, rivendica di aver risolto la crisi idrica in atto con i cittadini che da mesi non avevano una fornitura continua. La Consac replicherà questa mattina in una conferenza stampa (ore 11.30 a Ispani) in cui illustrerà gli interventi effettuati per garantire il servizio idrico ad alcuni paesi in difficoltà tra cui Ispani, Santa Marina, Morigerati e Caselle in Pittari.

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