Sapri Democratica: limiti agli accessi degli uffici comunali antidemocratici

Continuano le polemiche sul provvedimento del primo cittadino. La minoranza: speriamo in un ravvedimento

Di Redazione Infocilento

Continuano le polemiche sul provvedimento del primo cittadino. La minoranza: speriamo in un ravvedimento

SAPRI. Il gruppo Sapri Democratica torna sul provvedimento del sindaco Antonio Gentile di limitare l’accesso agli uffici comunali. Lo fa dopo una nota del segretario comunale Rocco Russo con la quale si precisa che: “Nessun limite può essere imposto ai consiglieri comunali per l’accesso agli uffici comunali al fine di consentire l’esercizio del diritto di accesso agli atti. Comportamenti diversi andrebbero a violare quanto stabilito dall’articolo 43, comma 2, del TUEL in base al quale i consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del comune tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato, senza particolari limitazioni”.

“Con queste parole il Segretario Comunale ha chiarito e messo fine ad una vicenda dai caratteri grotteschi, confermando tutti i nostri dubbi sulla legittimità di un dispositivo sindacale irrazionale e antidemocratico”, evidenziano dal gruppo di minoranza.

“Anche ieri mattina alle 11.00 in orario di chiusura al pubblico, abbiamo dovuto prendere atto della presenza all’interno dell’ufficio tecnico, in dispregio a quanto disposto dal Sindaco, di persone non dipendenti del Comune. Confermando che possono godere di libero accesso ad uffici solo parenti, affini, amici, pseudo-consulenti e saltinbanco di ogni genere… se graditi all’amministrazione”, proseguono da Sapri Democratica, auspicando in un ravvedimento del primo cittadino.

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