Il segretario provinciale Mariano Falcone: “sindaco ucciso per le sue idee”
A 24 ore dalle celebrazioni per il settimo anniversario dell’omicidio di Angelo Vassallo, sul caso interviene anche la Lega Nord tramite il segretario provinciale Mariano Falcone. Quest’ultimo fa riferimento alla lettera del fratello del Sindaco Pescatore, Dario, e ammette di condividerla in pieno.
Falcone ha ricordato Vassallo come una figura che per difendere la propria terra “è stato vigliaccamente ammazzato da esecutori infami e da mandanti senza scrupoli”, “Un uomo che paga per le sue idee deve essere onorato rispettato e ricordato come martire della giustizia e cavaliere del bene purtroppo così non è stato, non so se per scelta, casualità o lurido ragionamento di convenienza”.
Il segretario di Noi con Salvini, poi, accusa “coloro che hanno versato chilometri di parole per il suo nome”, ma, evidenzia “non hanno mosso un solo dito affinché gli si possa rendere giustizia non meritano né l’appellativo di amici né tanto meno quello di compagni di partito. Coloro che hanno voluto usare le sue battaglie per la propria terra, la sua passione ed il suo amore per la giustizia e la libertà, vanno solo lasciati all’oblio del tempo. Forse per un’antica divisione ideologica, che tentava di tenerci divisi, non avevamo idee comuni ma ci accomunava e ci accomuna l’amore per la nostra terra; per quella terra che avrebbe potuto rappresentare un paradiso per paesaggi, clima, fertilità e che invece pochi esseri demoniaci vogliono ridurre ad un inferno. Ci accomunava e ci accomuna l’amore per il nostro popolo, fiero, orgoglioso, che con onestà e tanti sacrifici, con il sudore della fronte ed il rispetto delle tradizioni, fa il proprio dovere ogni giorno”.
“E’ vero, se tu tornassi…. ti ammazzerebbero! Angelo, di nuovo, ma di una cosa puoi essere certo, dovrebbero ammazzare anche migliaia di persone per bene che nel tuo ricordo conducono le stesse battaglie che tu “Sindaco Pescatore” conducevi, prima che una mano assassina ti colpisse. Sono certo che nel momento in cui ti volava via la vita, il tuo ultimo pensiero sia stato per la tua gente e la tua terra. Per noi il tuo ultimo pensiero sarà un esempio da portare avanti per la libertà l’onestà e la giustizia sociale”, conclude Falcone.