Estate a Castellabate. Di Luccia replica alla minoranza: le vostre falsità costruite ad arte

"Questo è il paese più pulito e ordinato del Cilento"

Di Redazione Infocilento

“Questo è il paese più pulito e ordinato del Cilento”

Non si è fatta attendere la replica dell’assessore Domenico Di Luccia alle critiche mosse dal gruppo di minoranza SiAmo Castellabate in merito ai servizi offerti dal comune durante la stagione estiva.

Di Luccia etichetta le accuse dell’opposizione come” Falsità costruite ad arte, pur di screditare il lavoro costante, impegnativo,arduo di ognuno di noi”.
“Mistificate la realtà, facendo apparire un territorio abbandonato, deturpato, non curato”, aggiunge.

L’assessore della giunta Spinelli, poi, ribatte punto per punto alle critiche della minoranza, a cominciare dalle spiagge sporche. “Parlate di spiagge sporche, e qual è questa sporcizia? La poseidonia spiaggiata. Una pianta naturale sinonimo di acque batteriologicamente pulite, rispetto alla quala questa amministrazione non ha fatto mancare il suo intervento”.

“Parlate di una associazione che ha diffidato il Comune – prosegue – quella stessa associazione che persegue l’interesse privato a discapito di quello pubblico”. E ancora: “Parlate della pulizia delle strade, e non conoscete neanche il vostro territorio”. “Vi assicuro, Castellabate è il paese più pulito, ordinato e decoroso della Costa del Cilento. Lo riconoscono le persone oneste intellettualmente”, evidenzia Di Luccio che rinnega anche l’accusa di un Corso Matarazzo abbandonato a sé stesso: “anche il corso è stato oggetto di numerosi interventi di ordinaria e straordinaria cura ambientale. Ben due volte a settimana(martedì e sabato) è stato effettuato il lavaggio di tutta la pavimentazione (sfido chiunque a dire il contrario), sono state effettuate ben 10 disinfestazioni e altrettante derattizzazioni, oltre a quelle straordinarie(fenomeno dei coleotteri), passaggio quotidiano dei giardinieri comunali per la cura dei vasi e delle aiuole, servizio serale per lo svuotamento dei cestini. Questo significa abbandonare il Corso”.
Infine, in merito al centro storico, sottolinea come sei unità abbiano lavorato per “rendere sempre più bello e accogliente il nostro Capoluogo”.
“Questa è la vera Castellabate”, conclude Di Luccia.

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