Dario Vassallo al fratello Angelo: ” Non tornare, ti ucciderebbero ancora”

A sette anni dalla scomparsa, Dario Vassallo scrive una lunga lettera a suo fratello

Di Antonella Capozzoli

A sette anni dalla scomparsa, Dario Vassallo scrive una lunga lettera a suo fratello

Nel giorno del settimo anniversario della scomparsa di Angelo Vassallo, il ” Sindaco Pescatore”, la cui morte è, ancora oggi, oggetto di indagini da parte della magistratura, Dario Vassallo, Presidente della Fondazione Angelo Vassallo, scrive una lettera, indirizzata proprio al fratello: un lungo, dettagliato resoconto sulle strategie e i cambiamenti, politici e sociali, attuati a Pollica, Acciaroli e nel Cilento tutto. Parole forti, toccanti, che si concludono con un consiglio spassionato,  un boccone troppo amaro da digerire: “Non tornare.Ti ucciderebbero un’altra volta.”

 

” Caro Angelo,

sono già  trascorsi 7 anni da quando ti hanno ucciso e in  questi 7 anni il Cilento e questo nostro Paese sono  precipitati sempre più in basso. Se tu  tornassi non riconosceresti la tua Pollica e tantomeno Acciaroli, lì dove noi siamo cresciuti e diventati uomini è diventato tutto artificiale,  come  un parco divertimenti, suoni, rumori, cemento, tanto.

Troppo cemento,  puzza di fritture, soldi, alcool, droga  costellano l’estate e “altri” la fanno da padrone.

Dove tu con la tua opera   hai fatto conoscere a tutti noi la bellezza, non c’è più nulla di concreto, di solido; tutto  è  diventato   effimero e commerciale e l’unica bellezza,  che la maggior parte dei tuoi paesani riconosce,  è la bellezza dei soldi e,  come avevo previsto dopo la tua morte,  in pochi anni da proprietari  molti  sono diventati garzoni.

Pensa che da quando non ci sei più nel Cilento e nel Vallo di Diano ci sono stati  46 suicidi e 27  tentati suicidi, quasi tutti ragazzi,  la  politica locale, scarsa, ma molto scarsa,  non si è mai posta il perchè  di queste morti,  come non si è mai posta la domanda del  perché tu  sia stato ucciso, un Sindaco, lo Stato.

Questi   politici Cilentani ( non tutti) si affannano a rimanere sempre a galla; adesso il loro principale impegno non è pensare ai problemi del popolo ma  è , come accaparrasi una agognata  candidatura per le prossime elezioni, bisogna capirli,  ma non giustificarli e ti prometto che ci adopereremo affinchè  ” qualcuno” non venga eletto.

C’è ,nel tuo Cilento, una crisi sociale che fa scappare i giovani i quali  vanno via per non perdere la propria dignità e per non genuflettersi davanti alla politica feudale di  chi ha distrutto questo angolo di paradiso solo al fine di far fare carriera politica ai  propri figli.

In   un territorio  che vive su un giacimento d’acqua da 1 miliardo di metri cubi,  in molti comuni questo bene essenziale non c’è neanche  per cuocere la pasta, con te ce ne  era per lavare le strade, per innaffiare gli alberi e per lavare  gli yacth

Il tuo sogno è stato venduto ad altri per un piatto di lenticchie,  la tua Dieta Mediterranea  viene trattata come una puttana  che si da a tutti e che fa gli interessi di pochi e sempre gli stessi .

Sembra che molti dei  tuoi paesani  vivano in un reality e che tu non sia stato ucciso, ma andato via per una gita.

Pensa che l’anno scorso a Milano si è tenuta  Milano Expo ,una rassegna mondiale sul cibo e l’alimentazione  dove lo slogan, (ed è rimasto solo uno slogan), era  ” Nutriamo il Pianeta”.  Sono arrivati  espositori da tutti il mondo e tu,che sei stato  colui  che si è adoperato  affinchè la Dieta Mediterranea  fosse riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, non sei stato  neanche nominato da quello che era il tuo vice sindaco e, se l’ha fatto,  nessuno se ne è accorto.

Gli unici che in quella sede hanno parlato di te sono stati gli amici siciliani, del GAL dei Nebrodi.

Senza parlare poi  del 5 settembre , lo stesso giorno che sei stato trucidato,  il tuo comune e il suo  sindaco,  per due anni consecutivi  ( 2014 e 2015) hanno fatto la sagra del pesce, con infinite libagioni e infinite fritture e c’è anche chi ha detto che tu ne  saresti stato contento .

Sciagurati.

Sono stati  sciagurati  quando la “tua” Oasi del Giglio marino è stata distrutta e sono stati  complici di coloro che  nel Cilento hanno  tentano di  cancellare la tua vita da sindaco, da uomo dello Stato.

Qua ormai le fritture sono di moda, pensa che il tuo “amico” Franco Alfieri ex sindaco di Agropoli ed ex Assessore ai Lavori Pubblici alla Provincia di Salerno.

lo ricordi?

Continua a dire  di non aver visto le tue denunce inerenti le  “Strade Fantasma” ed è lo stesso che è stato imputato nel processo “Due Torri bis ” , da dove  è uscito indenne per prescrizione  dei termini. Volevo ricordati che sia il tuo ex partito , il PD,  sia il sindaco di Pollica , Stefano Pisani,  non si sono costituiti parte civile nei processi, gli unici siamo stati noi con la Fondazione a te dedicata.

Ebbene  Alfieri da Agropoli è stato nominato da pochi mesi, capo segreteria di De Luca che a sua volta in questi 7 anni ha lavorato “benissimo” fino a diventare Presidente della Regione Campania.

Eh non ci credi?

E’  cosi!

Ricordi quando, nel  tuo ultimo articolo , affermavi   che al sud l’unica salvezza era la Lega Nord ?

Ebbene per molti italiani del sud  sarà  così alle prossime elezioni politiche ,  ma non per merito di Umberto Bossi che è stato condannato per” sottrazione” di denaro, ma da un certo Matteo Salvini.

A proposito di Matteo, c’è ne un altro di Matteo e viene da Firenze, fino a qualche anno fa era uno dei tanti amministratori sconosciuti  di questo Paese ma poi all’improvviso  è diventato segretario del PD, e poi è diventato pure Capo del Governo.

Il suo operato è stato, ed è un disastro, per le classe operaia e la classe media

Però il  tuo vice sindaco, attuale sindaco di Pollica, Stefano Pisani,  che non è stupido, ha capito prima di tanti altri  che il fiorentino era un cavallo vincente e va fiero di essere  renziano della prima ora.

Ma il cavallo vincente, il 4 dicembre del passato anno, ha sbattuto contro un ostacolo insormontabile la Costituzione.

E’ difficile che si riprenda da questo colpo  e anche chi aveva puntato sulla sua vittoria da tempo guarda altrove in cerca di un nuovo cavallo e alla prima occasione sarà mollato completamente.

L”unico che sta sempre a galla ed è capace di affrontare ogni maroso è Silvio Berlusconi,  però  ti  volevo ricordare che quando sei stato ucciso costui era Presidente del Consiglio e non proferì parola sulla tua tragica scomparsa, ma non fu l’unico,  perché il Parlamento Italiano, ti ricordò  (forse) dopo qualche anno, neanche ricordo quando questo accadde, mentre il Parlamento Europeo ti ricordò  dopo pochi giorni,  il 10 settembre 2010.

Come vedi qui le cose stanno messe veramente male, ma mentre noi abbiamo scritto per te un libro, realizzato una fiction e fatto una piece teatrale con Ettore Bassi, nel Cilento non si può parlare di te.

Sai,  dai ancora fastidio, troppo, ma tranquillo io e Massimo non ci arrendiamo, anzi adesso siamo in tanti e presenti  in tutta Italia,  sembriamo un esercito e oggi ti ricorderemo in tante città del nostro Paese, dal nord al sud ( Rosolina, Capaci, Fermo, Manfredonia, Battipaglia, Minturno, Santeramo in Colle, Fiumicino, Reggio Calabria, Latina, Montopoli in Sabina, Sorrento, Meta di Sorrento, Castellammare di Stabia, Auletta, Nonantola, Ladispoli, Castel Sant’Angelo, Casalnuovo di Napoli, Volla…….)

Parteciperanno associazioni come Battiti di pesca e Sentieri di Legalità.

Eccetto il territorio del Cilento e neanche tutto, nel resto del Paese tutti ti apprezzano  e ti dedicano piazze,strade , giardini, questo è avvenuto soprattutto in Emilia Romagna, dove nonostante l’ascesa di  Renzi esiste ancora, ma  forse per poco tempo ancora una piccola  parte del vero PD.

Pensa che tu pescatore, sei stato ricordato nel 2012  a Finale Ligure  con l’intitolazione del molo sopra flutto  del loro porto  e domani il molo di ponente del porto di Manfredonia ti sarà dedicato, con l’affissione di una targa.

Il  mare, la salsedine corroderanno la scritta ma non il tuo ricordo.

Tu mi chiederai.

Ad Acciaroli, Il porto?

Tranquillo non ti è stato dedicato, anche se l’attuale sindaco  lo aveva promesso nell’estate 2013.

Ma tu sai meglio di me che panni veste.

Mi chiedevi del porto?

Molte delle botteghe che tu avevi realizzato sono state assegnate,  non so come, e  dove tu pensavi di farci un’area artigianale del  Cilento,  è occupato da ristoranti alla moda, da bar,  con musica che si protrae fino alle luci dell’alba

Anche qui il tuo successore ha preso un’altra “direzione”.

Hanno provato in tanti modi a fermarci ma non ci sono riusciti e mentre nella tua terra per molti  sei da dimenticare,  la tua fama  è arrivata fino a Washigton  dove noi abbiamo portato il tuo progetto ” Pulizia dei Fondali Marini” ed   è stato premiato  tra i 24 progetti provenienti da tutto il pianeta ,come il miglior  nel 2016 e presentato  alla Conferenza Mondiale sugli Oceani, (Our Ocean 2016) organizzata dall’allora Segretario di Stato John Kerry

In quella occasione, la fiction  a te dedicata, è stata proiettata al cospetto di decine e decine di personalità provenienti da tutto il mondo.

E’ stata una bella soddisfazione perchè l’invito è venuto direttamente  dal Dipartimento di Stato Americano.

In Italia ,e come spesso volutamente accade, , non hanno detto parola, anzi quando il tuo progetto  sulla Pulizia dei Fondali Marini è passato in Commissione Ambiente ( 2015,) per farlo diventare legge dello Stato, grazie al nostro impegno, chissà perché ha perso il tuo nome.

Ma stai tranquillo che colui che l’ ha cancellato  oggi farà una dichiarazione sulla tua uccisione e sulla lentezza delle indagini e dirà  che eravate  grandi amici mentre, se ci sarà la televisione,  vedremo scendere  sul suo paffuto viso anche  una lacrima.

La Fondazione Angelo Vassallo con questo progetto il 5 e 6 ottobre saremo a Malta per esporlo alla Conferenza OurOcean 2017. Mai fermi, mai domi.

Ci piacerebbe averti qui con noi , adesso,  e magari andare a pescare come doveva essere quella maledetta  domenica  che ti hanno ucciso. Sarebbe bello poter uscire da questo incubo che è la politica italiana ,  così io e Massimo, e le nostre rispettive famiglie, potremmo ritornare alla nostra precedente vita.

Lo so che questo è impossibile ,però ,questa  volta e a malincuore, voglio essere io a darti un consiglio.

Non tornare.

Ti ucciderebbero un’altra volta. “

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