L’appuntamento è in programma sabato 9 settembre
Sabato 9 settembre 2017 ore 20:30, nel parco della Villa Matarazzo a S.Maria di Castellabate, si aprirà il sipario sul “Premio Leucosia”, quest’anno giunto alla sua XXVI edizione. Tale manifestazione, nata nel 1986, da un’idea del Presidente dell’associazione Leucosia Giovanni Farace, da pochi anni prematuramente scomparso, è dedicata alla Sirena ”Leucosia”, che qui il mito vuole sepolta sull’omonimo isolotto. Il Premio, ogni anno, viene consegnato, in una serata di gala all’aperto, con momenti di musica e spettacolo, di fronte a un numeroso pubblico, a quanti, Cilentani e non, si sono prodigati, a far conoscere il Cilento oltre i suoi confini naturali.
Tale manifestazione, infatti, ha raggiunto, negli ultimi anni, un’orbita sempre più internazionale, con il “Progetto sulle orme di Ulisse”, con il quale le fervidi menti del Presidente Farace e della sua associazione hanno voluto ripercorrere il viaggio dell’eroe dantesco, superando le Colonne d’Ercole e raggiungendo le comunità di Cilentani del Sud America, approdando in Uruguay, Brasile e Venezuela, annoverando, tra i premiati rilevanti personalità del Sud america, come l’ex Presidente dell’Uruguay Rafael Aldiego Bruno, l’Arcivescovo di Montevideo, il direttore di Rai International per il Sud America, avv. Raso, il pittore Fuka, tutti emigrati dal Cilento.
Il presidente Farace si è spento proprio ideando e sognando la XX edizione di questo premio, della sua creatura più cara, che, nata come una piccola manifestazione locale, ha raggiunto livelli sempre più ampi, richiamando a Castellabate personalità da ogni dove. E’ toccato, quindi, alla figlia, l’ avv. Evelina Farace, prendere le redini di questo progetto e cercare di portarlo avanti, dal 2010, con poche risorse ma tanto entusiasmo ed idee, coinvolgendo i giovani artisti e talenti cilentani.
Da prime indiscrezioni, quest’anno l’ambito riconoscimento sarà consegnato ad illustri personalità della ricerca scientifica, come la prof.ssa dell’Università Federico II Olga Mangoni, reduce da ben 11 spedizioni in Antartide, le cui ricerche hanno fornito importanti contributi sulla dinamica del plancton; padre Riccardo Guariglia, Abate del Monastero di Montevergine, che si è distinto per opere di carità e di studio; il rinomato gruppo di musica popolare dei Kiepò, da anni impegnato nella ricerca delle tradizioni musicali del nostro territorio, facendole conoscere anche all’estero; il coinvolgente Domenico Monaco, contastorie del Cilento, istrionico personaggio che ha messo in luce, con ironia, le caratteristiche dei Cilentani. Un riconoscimento sarà, inoltre, consegnato alla memoria del prof. Roberto Virtuoso, a 40 anni dalla scomparsa, che tanto si è adoprato per il rilancio del Cilento, la difesa del suo mare e la creazione di una rete di dialogo nel mediterraneo, le cui idee e progetti sono, oggi, sempre più attuali. Saranno, inoltre, presenti le giovani promesse della canzone “The Martucci Sisters”, originarie di questi luoghi, che si stanno distinguendo nel panorama musicale, denominate dalla critica “le sorelle dello swing”, che stanno facendo scoprire al grande pubblico le melodie del primo 900. Altri premiati stanno confermando in questi giorni la loro presenza alle prese con viaggi intercontinentali ed impegni artistici ed accademici. La serata, inoltre, sarà intervallata da proiezioni multimediali e vedrà l’esibizione del corpo di ballo della scuola “Progetto danza”. La conduzione sarà affidata al giornalista Paolo Romano, unitamente ad Evelina Farace. Nei viali della villa, inoltre, gli artisti dell’Accademia per l’Arte SS Luca e Beato Angelico di Bellizzi presenteranno le loro opere.