Il libro ripercorre la storia di Centola
L’Associazione Progetto Centola, con il patrocinio del Comune di Centola, ha presentato, presso il Museo Comunale delle Testimonianze e della Memoria, il libro La “Cuginanza” di Centola (1940-1955). Il libro, scritto a sei mani dal prof. Ezio Martuscelli, Presidente dell’Associazione, dalla sorella Laura Martuscelli e dalla figlia Federica Martuscelli racconta, attraverso le peripezie di un gruppo di giovani cugini, la storia di Centola e la “grande” storia.
L’apparente spensieratezza del gruppo della “cuginanza” non cela la tragedia della guerra, in particolare, gli sconvolgimenti politici e sociali che ne seguirono insieme alla fine di un periodo. Per l’Amministrazione comunale era presente in sala Maria Di Masi, consigliere comunale con delega alla cultura. “C’è tutta Centola con i suoi luoghi, le sue tradizioni. Un libro che va letto, è un tuffo nel passato per vivere meglio il presente” ha affermato. Moderatore e relatore il prof. Giuseppe Lupo, già dirigente scolastico e socio fondatore dell’Associazione che ha introdotto i lavori. “Di pagina in pagina sono stato rapito dal libro…la sua vera magia è la capacità degli autori di descrivere la gioia di vivere dei protagonisti pur essendo ambientato in un momento storico particolarmente difficile per il nostro paese…la mietitura e la trebbiatura del grano, la raccolta e molitura delle olive, la vendemmia si rincorrono nel libro e nel vissuto dei componenti la cuginanza, trasformandosi in feste rurali”.
A seguire, la relazione del prof. Giuseppe Gabriele che ha paragonato i racconti del libro alle narrazioni del Boccaccio. Il termine “cuginanza” viene valorizzato fino a convertirsi in una “categoria ermeneutica” o “in una stagione della vita” ovvero “in un privilegio di classe”. Non sono mancati alcuni rilievi critici. Il prof. Gabriele ha colto l’incapacità del mondo degli adulti dell’epoca “che per condizione ed agiatezza avrebbero potuto capire e determinarsi diversamente”. Nel corso della serata, alcuni brani del libro sono stati letti da Maria Teresa Scianni e da Saverio Principe, soci dell’Associazione. Presenti i tre autori del libro che hanno spiegato il significato degli episodi narrati. Federica Martuscelli ha letto alcuni brani significativi del libro. Ezio Martuscelli ha evidenziato il periodo storico narrato, intercorso tra il 1940 e il 1955. “E’ la fine proprio della borghesia agraria, il crepuscolo di una società di privilegiati”.
Ha concluso Laura Martuscelli: “non sono una scrittrice ma con il cuore ho trasferito sulla carta i miei ricordi. Ringrazio per questo mio fratello Ezio per avermi indotto a ricordare e mia nipote Federica che ha curato tutto.”