Microdiscarica nel verde: indagini dei ‘vigili spazzini’ per risalire agli incivili

Scatta la caccia ai responsabili

Di Katiuscia Stio

Scatta la caccia ai responsabili

AQUARA. Incivili ancora in azione nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Sono sempre di più le aree verdi che vengono contaminate a causa dell’abbandono di rifiuti. L’ultimo caso si è registrato nei giorni scorsi ad Aquara. Ignoti hanno pensato bene di gettare via tra il verde diversi sacchi d’immondizia, contenenti carta, plastica, vetro ed altri oggetti.

La microdiscarica è stata segnalata in località Mainardi, al confine con il territorio del comune di Castelcivita. Il caso è stato segnalato al comune ed il sindaco Pasquale Brenca ha inviato l’agente di polizia locale sul posto: quest’ultimo ha aperto i sacchi alla ricerca di documenti o corrispondenza che permettessero di risalire all’autore del gesto.

Non è la prima volta che si verifica un fenomeno del genere. Nei giorni scorsi ad Ottati ignoti avevano lasciato ogni genere di rifiuti nei pressi del centro cittadino, costringendo anche in quel caso i vigili urbani ad ispezionare l’immondizia alla ricerca di prove che permettessero di risalire ai malviventi.

Andò bene ad Agropoli dove nei giorni scorsi grazie a delle buste paga si riuscì ad individuare chi aveva gettato rifiuti nell’area patrimonio Unesco di Trentova.

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