Terremoto ad Ischia: vigili del fuoco in partenza anche dal Cilento

Si occuperanno di messa in sicurezza di edifici

Di Luisa Monaco

Si occuperanno di messa in sicurezza di edifici

Quando c’è un’emergenza loro sono presenti. Sono i vigili del fuoco che nei momenti più tragici abbiamo visto piangere e gioire, scavare anche a mani nude per salvare vite umane.

Il caso più recente è quello di Ischia dove i caschi rossi hanno salvato dalle macerie del terremoto tre fratellini: Ciro, Mattias e Pasquale, quest’ultimo di appena sette mesi. A distanza di giorni dal terremoto il lavoro dei vigili del fuoco non si ferma. Si lavora ancora tra le macerie e tra gli edifici crollati. Sul posto stanno giungendo in rinforzo squadre provenienti da tutta Italia.

Anche i vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania sono partiti alla volta dell’isola. Sono il capo squadra Carmine Adinolfi, il vice capo squadra Antonio Esposito e l’autista qualificato Luciano Lazzaro. A questi se ne aggiungono altri nove dalla provincia di Salerno.

A loro il compito di provvedere alla messa in sicurezza degli edifici per il successivo recupero dei beni. Probabile, però, che durante le attività in loco i caschi rossi vallesi verranno chiamati a svolgere anche ulteriori funzioni.

I vigili del fuoco di Vallo della Lucania resteranno ad Ischia a prestare aiuto alle comunità locali per otto giorni.

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