Proposta l’organizzazione di una manifestazione alternativa
NOVI VELIA. Dopo la decisione del commissario di mandare in archivio, almeno per quest’anno, il Festival degli Antichi Suoni, c’è chi tenta un ultimo disperato tentativo di organizzare una manifestazione alternativa per evitare che il comune perda una degli eventi più importanti del territorio capace di attirare annualmente migliaia di persone.
L’iniziativa è dell’ex consigliere Giuseppina Speranza, presidente dell’associazione “Euterpe Novi”, Aniello di Polito, dell’associazione Antichi Suoni, Aniello De Vita dell’associazione I Love Novi Velia, Antonio Tortorella, presidente del Circolo Il Cenacolo”.
Questi ultimi hanno inviato una richiesta al commissario prefettizio di poter organizzare una manifestazione alternativa, ciò in considerazione del fatto che “Il Festiva degli Antichi Suoni è una tradizione ventennale del nostro paese e rappresenta la manifestazione di musica popolare e degustazione di prodotti tipici più importante della Regione Campania” e che dunque è necessario “non smarrire una tradizione culturale e musicale, motore trainante di altre manifestazioni che si sono sviluppate in altre comunità cilentane”.
La proposta è di poter svolgere l’1,2 e 3 settembre un evento denominato “Festival ritmi antichi”.
I proponenti assicurano che saranno osservate tutte le misure di sicurezza opportune, che non saranno montati palchi, che gli stand saranno posizionati al di fuori del centro storico (area facilmente sgombrabile in caso di necessità), che vi sarà l’ausilio di personale di protezione civile per controllare che tutto avvenga senza problemi; ancora che verranno predisposte aree parcheggio fuori dal centro abitato e che la manifestazione non sarà a scopo di lucro: eventuali fondi in esubero verranno utilizzate per l’acquisto di attrezzature di soccorso.
Di qui la richiesta del patrocinio e di un contributo economico.