L’imbarcazione aveva iniziato ad imbarcare acqua
Avventura a lieto fine per i due occupanti di un natante da diporto partito dal porto di Agropoli per una escursione nelle acque antistanti Santa Maria di Castellabate del Comune di Castellabate.
La coppia, giunta nei pressi della località “punta Licosa”, notava che l’imbarcazione imbarcava acqua e stava affondando ed effettuava richiesta di soccorso tramite numero blu 1530.
Tempestivo l’intervento della dipendente unità Search and Rescue CP855 che, immediatamente allertata, veniva dirottata verso il natante dalla sala operativa della Guardia Costiera di Agropoli diretta dal T.V.(CP) Gianluca Scuccimarri. In zona, venivano dirottate, altresì, la Motovedetta CP582 partita dal porto di Acciaroli del Comune di Pollica ed il G.C.B69 partito dal porto di San Marco del Comune di Castellabate.
Con condizioni meteomarine favorevoli l’equipaggio del G.C.B69, giunto per primo in zona operazioni, provvedeva a trarre in salvo i malcapitati, in buone condizioni di salute, per il successivo trasferimento nel porto di San Marco.
Al fine di scongiurare qualsivoglia forma di inquinamento, le operazioni di recupero del natante affondato, condotte da privati sotto la supervisione dell’equipaggio a bordo della Motovedetta CP582 e del G.C.B69, si concludevano nelle prime ore del pomeriggio con successo.
Si intensificherà, in questi giorni di maggior afflusso di avventori, l’attività di vigilanza dei militari della Guardia Costiera di Agropoli e dei dipendenti Uffici locali marittimi di San Marco di Castellabate ed Acciaroli nei rispettivi ambiti portuali nonché lungo l’intero litorale di giurisdizione del Circondario marittimo che si estende per 70 km circa dal Comune di Capaccio Paestum incluso al Comune di Pisciotta escluso, nell’ambito dell’operazione “mare sicuro 2017”.