Ancora una giornata di fuoco nel Cilento: fiamme e paura sul territorio

Paura per residenti e turisti circondati dagli incendi

Di Redazione Infocilento

Paura per residenti e turisti circondati dagli incendi

Sei ore di inferno. L’ennesimo incendio divampato nel Cilento ha fatto temere il peggio per decine di famiglie. Uno scenario apocalittico che ha scosso la tranquilla domenica che precede il ferragosto per residenti e turisti presenti a Palinuro. Le fiamme alte e devastanti sono esplose intorno alle 12.45 di ieri mattina. Il rogo ha avuto origine da più fronti. Un primo incendio é divampato a pochi passi dalla strada di accesso alla nota località balneare.

Subito dopo la Mingardina superata la rotonda che si trova all’ingresso del paese le fiamme sono divampate alle spalle di un supermercato e si sono estese in pochi minuti verso le abitazioni. Dopo pochi minuti un secondo incendio è esploso a poca distanza ed ha minacciato lo stabile che ospita il Saut. Le fiamme sono arrivate a trenta metri dalla struttura sanitaria. Immediatamente è scattato l’allarme. L’incendio alimentato anche dal forte vento di maestrale, che soffiava ieri, si è esteso in pochi minuti in tutta l’area facendo tenere il peggio per tante abitazioni.

aSul posto per diverse ore un gran dispiegamento di forze dell’ordine. Impegnati nello spegnimento delle fiamme i vigili del fuoco della centrale di Salerno e dei distaccamenti di Vallo della Lucania e Policastro. Allertata la protezione civile locale e regionale. Sul posto è arrivata anche una squadre della protezione civile di Pellezzano con il coordinatore regionale Luca Acunzo e il dirigente Landinetti. Ore di terrore per i proprietari delle abitazioni che hanno visto le proprie case minacciare dalle fiamme. Qualche baracca in legno situata in aperta campagna é stata avvolta dall’incendio. Solo l’intervento di due elicotteri ha scongiurato il peggio. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore. Solo dolo le diciassette la situazione di pericolo è rientrata.

Sul posto sono rimasti i vigili del fuoco per monitorare l’area e scongiurare che le fiamme a causa del vento riprendessero ad ardere. Inevitabile la rabbia dei residenti: «Abbiamo temuto il peggio – la denuncia di Fulvio Montagna la cui abitazione è stata minacciata dalle fiamme – abbiamo vissuto un incubo in diretta. Poi fortunatamente l’allarme è rientrato. Forse una maggiore manutenzione del territorio da parte dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni avrebbe evitato simili episodi». A presidiare l’area anche i carabinieri della locale stazione. Sul posto per tutto il pomeriggio il sindaco Carmelo Stanziola: «Ringraziamo tutte le forze dell’ordine che hanno lavorato per scongiurare il peggio. Purtroppo sul fronte incendi stiamo vivendo una stagione infernale». Qualche giorno fa il primo cittadino ha inviato una lettera ufficiale alla Regione Campania per chiedere una stazione Dos permanente nel comune di Centola.

Resta alta l’attenzione nel Cilento. L’obiettivo degli amministratori locali è quello di poter attivare subito i mezzi aerei in caso di emergenza. Decidere di intervenire direttamente con la presenza dei Dos ridurrebbe i tempi di attesa. Ogni minuto guadagnato è significato quando le fiamme minaccino la vita umana. Brutto incendio ieri pomeriggio anche nel territorio di Camerota. Le fiamme sono divampate in località Lentiscelle. Erano visibili anche dalla spiaggia del Mingardo. Solo in serata le fiamme sono state domate. Un rogo, probabilmente di origine dolosa, è stato appiccato anche in località Foria di Centola. Le fiamme in pochi attimi si sono estese in una vasta zona distruggendo macchia mediterranea, alberi, ma anche coltivazioni, in particolare uliveti. Ma il rogo ha rischiato di creare problemi anche alle abitazioni ed in particolare ad alcune strutture turistiche. Necessario per alcuni villeggianti abbandonare le strutture in cui alloggiavano, alcune delle quali hanno subito danni per fortuna di lieve entità. Sul posto i carabinieri della stazione di Centola e i vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania che hanno dovuto lavorare non poco per avere la meglio sulle fiamme.

Fiamme anche ad Ascea dove una vasta zona collinare è stata distrutta dal fuoco arrivando a lambire anche delle abitazioni.

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