Grande caldo porta problemi ma anche benefici
Agricoltura double face. Il caldo porta problemi, ma anche qualche beneficio, in agricoltura. Da alcuni giorni è stato deliberato un aumento del 50% del carburante agricolo per l’irrigazione, per l’uso di pompe che stanno lavorando molto di più. Aumentato anche del 10% il carburante per le aziende zootecniche. A questo si aggiunge, come spiega il direttore di Coldiretti, Enzo Tropiano, il mancato reddito per le coltivazioni in sofferenza.
Sotto un profilo più strettamente legato alle produzioni i problemi non mancano. In Cilento quest’anno a causa del caldo ci sarà meno resa per gli ulivi. I costi dell’olio, inoltre, saranno destinati ad aumentare considerato anche che molte produzioni sono andate distrutte o hanno subito danni per gli incendi. Eppure le alte temperature porteranno un vantaggio: un prodotto di maggiore qualità.
Sul territorio potrebbe essere un anno positivo anche per le castagne: meno caldo equivale a meno sfarfallamento del cinipide.
Problemi invece, sul mais per il mancato accrescimento delle piante. Le alte temperature hanno fatto ridurre i trattamenti fungini.
Sotto il profilo dell’allevamento a soffrire anche le bufale, 90 mila in provincia di Salerno, ognuna beve 200 litri di acqua al secondo. Un dato che da solo dà la dimensione di come le crisi si intreccino e i costi si ramificano tra i settori in maniera anche trasversale