Calcio, Terza Categoria: a tu per tu con Fedele Percopo, allenatore del Caprioli

La compagine cilentana ha vinto il girone F di Terza Categoria

Di Christian Vitale

La compagine cilentana ha vinto il girone F di Terza Categoria

Il Caprioli ha vinto il girone F di Terza Categoria: la società, presieduta da Greco Fedele, parteciperà cosi al prossimo torneo di Seconda con buonissime premesse. La classifica ha parlato chiaro da subito, per il mantenimento della prima posizione non c’è stata quasi mai storia: troppo spedito il passo del Caprioli.
Abbiamo raggiunto Fedele Percopo, tecnico della squadra sopra citata, per una breve intervista.

Quale era il reale traguardo della vostra squadra a inizio stagione?
Il nostro obiettivo di partenza era la promozione, infatti la società ha allestito la squadra per vincere il campionato.

Ci parli un po’ della vostra realtà, chi sono stati gli artefici del successo?
Il presidente Greco Fedele con la collaborazione del sottoscritto, Percopo Fedele, ha allestito una squadra vincente, sorprendendo coloro che a inizio campionato non credevano in noi.
Le cose sono cambiate con l’inserimento di alcuni calciatori: Elia Carmine, Scanniello Marco, Chirico Antonio, Scarpa Silvio, Ramondo Francesco, Mautone Aureliano, che insieme al resto della squadra già esistente hanno rafforzato la rosa composta dai fratelli Veneroso, Tomei, Melucci, Rizzo, Saullo, Granito, Lamanna, Serva, Caputo, Marcotullio, De Cocinis, Greco, Vigorito, D’angelo, D’angiolillo, Gasparro, Lerro, Iorio, Greco, Romanelli, D’arienzo, Romano, ecc.
Infine un grande ringraziamento va al nostro preparatore atletico Meluccio Luca, perché grazie a lui la squadra ha corso fino all’ultima giornata.
Un grazie va anche al sottoscritto Percopo Fedele (Puffo) che ha saputo gestire un gruppo così ampio, creando armonia e complicità.
Un grazie agli sponsoe e alla tifoseria, sempre presente anche in trasferta.

Quale elemento ha inciso maggiormente sulla vittoria finale a suo avviso?
I fattori determinanti sono sicuramente molti. L’aspetto difensivo in particolare, è il miglior attacco, quindi avere un gruppo solido dietro ha contributo notevolmente a raggiungere l’obiettivo finale.

Siete partiti con un filotto di undici partite di fila. E’ stato l’allungo determinante?
La mia esperienza da calciatore, direttore sportivo e allenatore, mi ha insegnato che quando si parte bene è difficile perdere l’obiettivo iniziale. Si può anche perdere qualche partita, ma le inseguitrici non conquistano mai punti a sufficienza per raggiungerci.

Quale è stato il momento più bello della stagione? E quello più brutto?
Il momento più bello è stato al termine del girone di andata, perché sul campo ad allenarci eravamo sempre più di 30 ragazzi e trovavo difficoltà a fare una partita 11 vs 11, c’era sempre qualche ragazzo che non riusciva a partecipare. Un altro bel momento è stata la rivincita contro il Marina di Camerota, durante il girone di andata avevamo la partita in pugno fino all’82’ e a termine partita il risultato si è capovolto a favore della nostra avversaria, la quale ha vinto 3-2. Quindi nel girone di ritorno portare a casa la vittoria contro loro a è stato sicuramente uno dei momenti più belli ed entusiasmanti. A fine primo tempo perdevamo 2-1, con un’espulsione a sfavore del Caprioli. Nonostante questo abbiamo pareggiato la partita e con un’altra espulsione sempre a nostro sfavore, abbiamo combattuto per tutto il secondo tempo in 9 contro 11 raggiungendo il risultato finale di 3-2 a nostro favore.
Momenti brutti ce ne sono stati pochi, perché quando si vince non ci sono malumori.

Che modulo ha usato durante il campionato? Ha uno schemma tattico preferito o sceglie a seconda del parco giocatori? Con la rosa a disposizione era facile cambiare anche a partita in corsa?
Durante il campionato ho utilizzato il modulo 3-4-3, studiato sempre in base alla rosa a disposizione. Con quest’ultima è sempre stato facile cambiare modulo avendo a disposizione giocatori di categoria superiore.

Per la prossima stagione quale saranno i vostri obbiettivi in Seconda Categoria?
L’obiettivo per la Seconda Categoria è quello di arrivare nelle prime 5 per poterci giocare i playoff e ottenere la promozione in Prima.

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