Il portale specializzato boccia l’area portuale del comune di San Giovanni a Piro
Il porto di Scario? Il più caro del Cilento. E’ quanto sostiene il portale “Solovela” dedicato agli appassionati di imbarcazioni a vela.
In base alla classifica redatta dai giornalisti della redazione “che hanno navigato nella zona passando di porto in porto per fare uno speciale sul Cilento, quello di Scario spicca per una serie di anomalie”.
“La prima – si legge – è che il porto è comunale, ma, mentre la quasi totalità dei porti della zona sono gestiti direttamente dai rispettivi comuni con profitto, a Scario, il sindaco Palazzo Ferdinando di San Giovanni Piro (Scario ne è una frazione), preferisce che a gestire il porto sia una cooperativa privata”. Cooperativa che secondo la redazione “applica prezzi più alti di tutti gli altri porti ma senza avere i servizi che offrono gli altri porti. Infatti il porto di Scario, non ha servizi igienici, ne tanto meno docce, ma costa esattamente il doppio del vicinissimo porto di Sapri (circa 3 miglia) dove, invece, oltre ad esserci una struttura portuale più sicura, ci sono docce e servizi”.
“E’ un peccato per Scario, che di contro, insieme ad Acciaroli, è il più bel abitato della zona, una vera bomboniera incastonata tra le scogliere di un area di mare molto bella. Una bomboniera che andrebbe valorizzata e sfruttata, oltre che per il turismo di massa, come sembra volere l’amministrazione comunale, anche per un turismo di livello più alto che possa riconoscere il giusto valore alle bellezze del luogo e delle capacità dei suoi abitanti”, chiosano dalla rivista degli amanti della barca a vela.