Pesci morti nel Testene, Coppola: tolleranza zero contro chi sfregia l’immagine della città

Sul caso indagini della polizia municipale e della guardia costiera

Di Comunicato Stampa

Sul caso indagini della polizia municipale e della guardia costiera

Si susseguono da alcuni giorni notizie in merito al ritrovamento di alcuni pesci morti nel fiume Testene, che attraversa Agropoli, per sfociare poi in mare, nei pressi del lido Azzurro.

Il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola fa chiarezza: «sto seguendo la vicenda attentamente ed è stato appurato che si tratta di pesce gettato nel corso d’acqua da qualche attività che esercita la vendita di pesce, anche cotto. Oltre a specie di pesci, di varia pezzatura, interi, i vigili urbani hanno, infatti, rinvenuto anche pesce già cotto, fritto per la precisione, e poi gettato in acqua».

«E’ una cosa vergognosa – sottolinea il primo cittadino – non degna di persone civili che, così facendo cercano, non comprendo per quali ragioni, di minare la buona immagine della nostra Città, ponendo dubbi sulla salubrità delle acque del nostro fiume e, di conseguenza, del nostro mare, bandiera blu da 18 anni».

Le indagini sono a cura del Comando Polizia municipale e della Guardia costiera di Agropoli. «Saremo severissimi – conclude – con gli incivili, per i quali, non appena saranno individuati, chiederemo vengano adottate punizioni esemplari».

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