Appuntamento questa sera nel centro storico di Agropoli con Carmelo Conte
AGROPOLI. Prendono il via questa gli incontri letterari al Museo Acropolis nell’ambito di “Sorsi di Arte e Cultura“. Organizzata dalla Fondazione Giambattista Vico, la rassegna vedrà vari incontri incentrati sulla presentazione di libri presso il cortile del Museo Acropolis, di recente inaugurazione, ubicato nel centro storico di Agropoli. Al libro sarà anche abbinata la degustazione di un particolare vino del Cilento.
Il primo appuntamento, previsto per questa sera, si terrà alle ore 21.00 ed avrà come ospite Carmelo Conte col suo libro “Coincidenze e poteri”. Oltre all’autore, interverranno Adamo Coppola, sindaco di Agropoli, Claudio Aprea, direttore del Museo Acropolis, Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Vico, Nunziante Mastrolia, della Luiss Guido Carli. A moderare, il giornalista de “Il Mattino”, Antonio Manzo.
Carmelo Conte è un politico salernitano già Ministro e più volte parlamentare. Il suo ultimo libro “Coincidenze e poteri” di Aracne Editrice ha riscosso un ottimo successo nel circuito della letteratura politica. Si tratta di un saggio sul potere e sui rapporti tra poteri, visti anche attraverso le coincidenze, che certo non fanno la storia, ma spesso ne determinano e svelano i percorsi, sempre causali, anche quando non si presentano come tali. Negli anni della repubblica la parabola dei partiti è concisa, nel punto più alto, con la grande politica e con leader come De Gasperi, Fanfani, Nenni, Moro, Togliatti, Craxi; nel più basso con il politicismo e con personalità come De Mita per la gestione, e Berlusconi per la personalizzazione del sistema. Ora il suo arco, appiattendosi, tende a confondersi, tra sobbalzi e cadute, con la stella di Renzi e Grillo, interpreti di un populismo di tipo nuovo, mediatico e nello stesso tempo istituzionale, che nasce non dai margini ma dal centro del potere.
«Sorsi di Arte e Cultura è una rassegna che valorizzerà ancor di più il Museo – spiega Vincenzo Pepe – coniugare libri e un sorso di vino cilentano è un qualcosa che esprime un valore culturale autentico e sano. La presenza di illustri ospiti, a cominciare da Carmelo Conte, è per noi motivo d’orgoglio, la conferma del lavoro che la Fondazione Vico porta da anni per lo sviluppo culturale del territorio».