L’evento rievoca il matrimonio tra Antonello Sanseverino e Costanza
Cresce l’attesa per la XXIV edizione della manifestazione medievale “Alla tavola della principessa Costanza” che avrà luogo a Teggiano nei giorni 11, 12 e 13 agosto.
La manifestazione, promossa dalla Pro Loco di Teggiano, rievoca il matrimonio, avvenuto nel 1480, tra Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano e Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino.
Nel corso delle tre serate sarà possibile immergersi nelle ricostruzioni di ambientazioni e vecchi mestieri come l’arte del fabbro, della terracotta, della pietra, della seta, del coniatore, dell’orafo, del vetraio, del cuoiaio, del cordaio, del maniscalco, del ricamo, della tessitura, della filatura, dello speziale e dello scrivano.
A fare da cornice alla manifestazione ci saranno gli Sbandieratori e i Trombonieri, le musiche antiche di Menestrelli e Musici, i Saltimbanchi e i Giocolieri, il Banco di Cambio con gli antichi Coronati, Ducati, Tarì e Tornesi e le Taverne con pietanze medievali.
Al termine di ogni serata avrà luogo lo spettacolare assalto al castello.
Quest’anno la manifestazione sarà accompagnata da “La Corte in Festa – Estate al Castello” con giochi, saltimbanchi, mostre, artigianato locale e prelibatezze enogastronomiche. Grazie alla partnership fra il Castello Macchiaroli e l’Agenzia di Event Planner Mestieri e Sapori, durante i 3 giorni verrà siglato il connubio perfetto fra cultura e gastronomia.
All’esterno della roccaforte, stand con tipicità gourmet e giochi di tiro con l’arco alla Bottega degli Arcieri curata da Nicola Mari, dell’Associazione “Arcieri Roberto il Guiscardo”.
Nelle eleganti sale interne, invece, mostre e spettacoli: “L’arte di un teggianese” di Cono Giardullo, eclettico artista autòctono che spazia con disinvoltura dalla china alla pittura vera e propria; “Mi tuffo nei colori come un pesce nell’acqua” di Salvatore Ceglia, la cui tecnica espressiva non su tela rappresenta un’anteprima assoluta; “Naturalis Historia” di Deborah Napolitano, architetto e designer che dà vita scultorea alla mitologia in ceramica e ferro; “Monte Cervati: l’attrattore naturalistico geosito Unesco”, rassegna fotografica a cura di Nicola Di Novella con la presentazione di Pasquale Persico, economista storico del Parco.
Inoltre, una mostra di abiti medievali che hanno sfilato nel corteo delle scorse edizioni, una bottega medievale con figuranti (a cura di Nicola Montano de “Le Nuove Chicche”) e l’entusiasmante spettacolo di fuoco del Circo Brigante di Potenza.