Domani puntata di Sereno Variabile dedicata al Cilento
“Sereno Variabile” ritorna in Campania per dedicare un’intera trasmissione alle bellezze paesaggistiche del Costa cilentana. Sabato 5 agosto alle ore 13.30 su Rai 2 Osvaldo Bevilacqua propone un viaggio che fa tappa in diverse località, da Paestum a Palinuro, passando per Ascea e Pisciotta.
Il percorso proposto nella trasmissione televisiva svela il volto magico di un territorio, la cui storia prende il via dalla Magna Grecia attraversando secoli di avvenimenti che l’hanno portato ad essere meta d’attrazione turistica nazionale ed internazionale.
I volti nascosti del territoriosono ripresi dalla troupe di “Sereno Variabile”, coordinata da Osvaldo Bevilacqua che con maestria ne mette in risalto identità e tradizioni.
L’ospitalità di charme negli alberghi, l’accoglienza nelle case, il divertimento nei villaggi e nei lidi balneari sono la garanzia per una piacevole vacanza. Ma il soggiorno è strepitoso anche per la gastronomia legatissima alla tradizione, capace di esaltare la tipicità dei prodotti ed affidata ad eccellenti chef. Il divertissement, con gli eventi artistici, in programma nei borghi e le molteplici proposte di escursione lungo la costa (passeggiate a cavallo, trekking, diving, volo in mongolfiera, pesca turismo) impreziosiscono l’offerta turistica.
“La Campania con il Cilento nella trasmissione televisiva ‘Sereno Variabile’ si propone come meta di viaggio tra le più belle del Mediterraneo. La Regione – dichiara l’Assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo, Corrado Matera– promuove questi tesori con un ampio programma di iniziative tese a potenziarne la riconoscibilità e l’identità. Siamo riusciti, inoltre, ad attivare una serie di sinergie che consentono all’intero Cilento di essere facilmente raggiungibile. Con gli accordi con Frecciarossa e Italo+Italobus sono disponibili diverse opzioni di mobilità turistica per il Cilento in provenienza dalle maggiori città italiane. La programmazione regionale in questa area della Campania prevede anche la valorizzazione del patrimonio culturale con una messa in rete dei maggiori attrattori quali, ad esempio, le tre Certose. A Padula, nel Vallo di Diano, la Certosa di San Lorenzo è parte di un progetto con le Certose di San Martino a Napoli e San Giacomo a Capri che attualmente espone opere di importanti artisti d’arte contemporanea”.