“Accostamento del nostro comune con i casalesi ipotesi priva di senso e buon gusto”
PISCIOTTA. «L’amministrazione comunale di Pisciotta non ha mai dato alcun incarico all’ingegner Perillo né per i lavori in corso, di Risanamento idrogeologico delle aree in frana nel centro di Pisciotta, né per alcuna altra categoria di lavori»: così il sindaco di Pisciotta Ettore Liguori replica al senatore Franco Cardiello, che, in una interrogazione al governo, aveva chiesto di fare chiarezza sull’incarico attribuito al professionista, coinvolto con l’ipotesi di corruzione in un’indagine che riguardava il clan dei Casalesi.
«Perillo – continua il sindaco – ha svolto ruoli di collaborazione con la Schiavo spa, aggiudicataria dei lavori in questione all’esito di gara pubblica con procedura aperta, collaborazione che non prevedeva alcuna autorizzazione da parte della giunta comunale e/o dell’ufficio tecnico comunale, che in ogni caso ha svolto la verifica sul possesso dei requisiti, con esito positivo. Adombrare accostamenti ad ambienti casalesi del nostro Comune è davvero un’indebita grave forzatura, priva di senso e di buon gusto, soprattutto lontana mille miglia dalla realtà».