Cilento: in arrivo più di un milione e mezzo di euro per dare tregua ai Comuni attanagliati dalla crisi idrica

Intesa Consac - Regione Campania

Di Comunicato Stampa

Intesa Consac – Regione Campania

VALLO DELLA LUCANIA. «Ringrazio la Regione Campania per non essere rimasta indifferente alle nostre richieste.» Esordisce così Gennaro Maione, Presidente del consorzio vallese, all’indomani dello stanziamento di fondi – a Palazzo Santa Lucia – destinati ad interventi urgenti sulla rete idrica locale. « Abbiamo lavorato, e stiamo lavorando incessantemente per dare tregua a quei Comuni che stanno facendo le spese della crisi in atto – continua Maione – grazie ai finanziamenti della Regione saremo finalmente in grado di risolvere problemi gravi e annosi».

L’importo stanziato è pari a 1,6 milioni di euro e tra gli interventi già avviati materialmente ci sono i lavori per la risoluzione del grave disservizio che sta attanagliando i comuni di Caselle in Pittari, Morigerati, Ispani e Santa Marina. Ancora nel Golfo di Policastro, la trivellazione di pozzi per emungimento di una significativa portata idrica nell’area Sanza – Caselle in Pittari risolverà definitivamente la strutturale penuria d’acqua che interessa l’area interna del Saprese e integrerà il sistema idrico della zona costiera. Opere per la salvaguardia ambientale, invece, saranno realizzate a Rofrano presso l’area Fistole del Faraone dove non sarà necessario sottrarre acqua potabile che potrebbe essere destinata agli utenti.

Ad Ascea sarà raddoppiato il Potabilizzatore del Paino per il recupero di ulteriori 30 l/s di acqua. Moderne apparecchiature andranno a sostituire diverse elettropompe determinando una maggiore funzionalità del sistema e un sostanziale risparmio economico. Consac ha sottolineato, inoltre, l’urgenza di realizzare nuovi impianti finalizzati all’aumento della risorsa idrica a beneficio dei comuni di Pollica, San Mauro Cilento, Serramezzana, Montecorice e Stella Cilento. Questi ultimi interventi rientrano nella più ampia opera di risanamento dell’”adduttrice del Faraone” per un costo di circa 7 milioni di euro il cui stanziamento è stato annunciato come imminente da parte della Regione.

Condividi questo articolo
Exit mobile version