BootCamp -Back to Root: il Cilento fa amicizia con il mondo

Dal 14 al 22 agosto un campo di volontariato per promuovere, educare e conoscere.

Di Antonella Agresti

Dal 14 al 22 agosto un campo di volontariato per promuovere, educare e conoscere.

MOIO DELLA CIVITELLA. E’ stato ufficialmente presentato il workcamp organizzato da Cilento Youth Union, ViviCi e Lunaria. Il BootCamp – Back to Root si propone l’ambizioso obiettivo di sponsorizzare, in un contesto internazionale, le realtà dell’entroterra cilentano attraverso un ritorno alle origini che strizzi l’occhio, però, alla multiculturalità e alle giovani generazioni. Dal 14 al 22 agosto – dunque – arriveranno a Moio della Civitella otto volontari, con età compresa tra i diciotto e i trent’anni, provenienti da diversi Paesi: Giappone, Turchia, Belgio, Francia e Spagna. Il workcamp dovrà servire a socializzare, imparare, conoscere culture diverse e, non da ultimo, migliorare le capacità di espressione in lingua Inglese. Il campo sarà un’occasione di crescita per tutta la comunità che si ri-scoprirà attraverso gli ospiti, accompagnandoli in un percorso di edutainment.

I volontari saranno coinvolti in attività legate alla tradizione  rurale cilentana: la coltivazione della terra, la realizzazione di piatti tipici compresa quella del formaggio e della passata di pomodoro, l’ascolto di aneddoti e storie che gli anziani del paese provvederanno a raccontare. Non sarà poi trascurata la dimensione ludica grazie alla serata dedicata agli antichi giochi cilentani organizzata a Massascusa di Ceraso: il coinvolgimento di altri Comuni è necessario alla creazione di un network territoriale che consenta di allargare gli orizzonti del progetto.  Il 21 agosto, il campo si concluderà con “1Table4All” , tavola rotonda promossa da tutti i campi internazionali sui temi  dell’immigrazione, dell’inclusione, dell’ecosostenibilità e della parità di genere. I volontari prepareranno e serviranno piatti realizzati con ingredienti locali mentre si discuterà anche di danze popolari del Sud Italia, prese a metafora sociale.

L’associazione ViviCi nasce per volontà di professionisti “fieri delle proprie origini” e innamorati del proprio territorio. Attraverso la sinergia con altre associazioni, ViviCi ha intrapreso la strada della valorizzazione e della sponsorizzazione  del Cilento e sarà affiancata, innanzitutto, da Cilento Youth Union, organizzazione no-profit fondata a Rofrano nel 2015. Cilento Youth Union investe sul giovane “capitale umano” di cui le aree interne cilentane dispongono occupandosi di formazione professionale, occupazione giovanile, europrogettazione, scambi interculturali, eco-turismo. Altro importante partner nell’avventura di BootCamp sarà la Fondazione Alario Per Elea – Velia che, con il suo labortatorio linguistico English Key, vanta già una significativa esperienza in materia di workcamp internazionali.

Condividi questo articolo
Exit mobile version