Dopo tre stagioni nella città cilentana, approda ad Arezzo.
Giuseppe Delia ad Agropoli ha lasciato un ottimo ricordo, sin da quando divenne l’assistant coach di Antonio Paternoster nel 2014, incarico poi riconfermato lo scorso anno con Finelli, nella travagliata stagione che ha portato alla retrocessione. E’ forte tuttavia il legame che il professionista ha stretto con la città ed i tifosi, ed oggi che la sua carriera ha preso la via di Arezzo, non ha mancato di rivolgere un saluto a quella che lui considera una grande famiglia. Ecco il testo della lettera:
Tutti ad Agropoli ormai sanno che non sono certo uno di tante parole, ma dopo tre anni passati in questa splendida cittadina campana, dopo tante ore passate al PalaDiConcilio, mi permetto di esprimere i sentimenti e i pensieri che mi hanno accompagnato durante gli ultimi mesi.
Voglio ringraziare, tramite questa lettera, tutta la società e il popolo agropolese per avermi accolto e fatto sentire parte di una grande famiglia. Spero non me ne voglia nessuno se faccio un ringraziamento particolare a Giulio Russo e Franco Di Sergio, le colonne portanti di questa società.
È stato un piacere lavorare al Basket Agropoli e credo fortemente che le ultime tristi vicissitudini siano solo una tappa della storia di questo club.
Nessuno potrà cancellare quanto di buono fatto in questi ultimi tre anni.
Da Agropoli mi porto con me tanto, e soprattutto mi porto via la cosa più bella che ho avuto la fortuna dì conoscere: parlo naturalmente di Debora, che mi seguirà nella mia nuova esperienza ad Arezzo, e con la quale avrò sempre modo e piacere di tornare ad Agropoli per godere dei nostri amici e di tutte le persone che ho conosciuto.
Con affetto e stima
Giuseppe Delia