Ieri l’assise ha respinto l’istanza
AGROPOLI. Eleodoro Di Nardo non è incompatibile. È quanto deciso dal consiglio comunale di Agropoli che ieri ha rigettato l’istanza d’incompatibilità avanzata dal titolare del Lido Azzurro Carlo Scalzone e sostenuta dal consigliere di minoranza Agostino Abate. In base alle contestazioni il consigliere della lista Idea Comune non potrebbe occupare legittimamente un posto tra gli scranni dell’assise considerato che avrebbe pendenze giudiziarie con il comune essendo comproprietario del Lido Oasi.
Sullo stabilimento balneare, infatti, “pende” un’ordinanza di abbattimento di parte dell’immobile con obbligo di ripristino dei luoghi. La famiglia Di Nardo aveva presentato ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato contro il provvedimento dell’ente, di qui la presunzione di incompatibilità. Di Nardo, però, aveva precisato di essere interessato solo indirettamente dalla vicenda, ovvero come cointestatario della struttura, essendo stata la sorella ad aver intentato ricorso contro l’ente. Anche il segretario comunale aveva espresso parere contrario all’incompatibilità.
Sempre nel corso dell’assise del 31 luglio scorso la maggioranza ha detto “no” alla richiesta di procedere nuovamente alle votazioni per la nomina dei rappresentanti dell’ente nell’Unione dei Comuni avanzata dal M5S.