Cilento, proseguono i tentativi di truffe agli anziani

Almeno una decina i casi segnalati ai carabinieri

Di Fiorenza Di Palma

Almeno una decina i casi segnalati ai carabinieri

Ancora truffe ai danni di anziani. Diversi gli episodi registrati negli ultimi giorni, soprattutto a Vallo della Lucania: il modus operandi dei malviventi è sempre lo stesso. Si presentano come avvocati e chiedono soldi in seguito a presunti incidente stradali che vedono protagonisti familiari delle vittime. Non sempre, però, i tentativi di truffe vanno in porto. Alcuni casi, infatti, sono stati segnalati alla compagnia carabinieri i quali di recente avevano anche avviato una campagna informativa per evitare di cadere nella trappola.

Già nei giorni scorsi a Capaccio Paestum un anziano era riuscito a far acciuffare un uomo che aveva tentato una truffa; anche una donna che aveva raggirato un anziano a Buccino ed in altre località del Cilento costiero era stata fermata dai carabinieri.

Ecco un decalogo “in pillole” per evitare truffe:
non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
non mandate i bambini ad aprire la porta;
comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.

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