Intervista al portiere Antonio Chirico
Il girone F di Terza Categoria è risultato, in questo 2016/2017, un campionato molto difficile, diverse formazioni erano attrezzate per la promozione. Il Caprioli è riuscito a centrare il salto diretto di categoria, piazzandosi, abbastanza agevolmente, in testa al raggruppamento.
Abbiamo raggiunto Antonio Chirico, portiere della squadra vincitrice, per una breve intervista.
Avete vinto il vostro girone abbastanza agevolmente. Era il vostro obbiettivo già da inizio stagione?
L’obbiettivo stagionale era la vittoria del campionato: la squadra è stata costruita appunto per vincere. Abbiamo dominato in un lungo e in largo un girone difficilissimo. C’erano almeno 4 realtà ben organizzate da categoria superiore. L’unico avversario che abbiamo temuto è stato il Marina di Camerota, squadra vincitrice dei playoff.
Avevate una rosa con diverse individualità importanti. È emerso il gruppo o i singoli sono stati determinati?
La società ha operato su un mix di calciatori, avevamo esperienza e ragazzi di giovane età. Il mister, Fedele Percopo, ha svolto un lavoro eccellente, a lui dobbiamo fare un grande ringraziamento.
È stato bravo a scegliere calciatori esperti, è riuscito ad integrarli in un gruppo già formato dia 20 ragazzi giovanissimi. Devo dire che alla fine il gruppo è emerso, è stato determinante per la vittoria del campionato
Siete stati la miglior difesa del campionato. Questo, per la vittoria finale, ha fatto la differenza a tuo avviso?
Certamente, abbiamo giocato con una difesa a 3 uomini e ci siamo trovati benissimo. Si dice che i campionati si vincono con un’ottima difesa più che con un miglior attacco.
Avete vinto undici partite di fila, dalla prima all’undicesima. Avete mai temuto di perdere il campionato o il vantaggio iniziale vi ha messo al sicuro a riguardo?
Temuto no. Non ti nascondo che i momenti di difficoltà ci sono stati, abbiamo affrontato almeno 4 scontri diretti, nel girone di ritorno, con un sacco di calciatori squalificati ed infortunati. Ciò nonostante non ci siamo mai scoraggiati, ma al contempo non abbiamo neanche abbassato la guardia. Come si dice: chi la dura, la vince.
Quale è stato il momento più bello della stagione? E quello più brutto?
Le difficoltà, a mio avviso, ci sono state nelle prime 3 giornate di campionato: la squadra era nuova, piena di giovani, ma fortunatamente le abbiamo vinte tutte e 3, sono state gare determinanti.. Dopo è iniziata la nostra scalata alla vittoria finale. Il momento più bello è relativo alla vittoria finale del campionato, giunta, con quattro turni di anticipo.
Per la prossima stagione quale saranno i vostri obbiettivi in Seconda Categoria?
La società, guidata dal presidente Fedele Greco, si sta muovendo per la prossima stagione. Probabilmente si punterà sulla stessa rosa che ha dominato il torneo, inserendo solo qualche tassello in più. L’obbiettivo sarà sicuramente la salvezza, poi come si dice l’appetito vien mangiando.
Sul campionato appena trascorso cosa hai da dire? Come hai valutato il girone F? C’erano altre realtà importanti?
Devo dire che mi sono divertito tanto: non mi aspettavo un girone così difficile, con squadre attrezzate come il Marina, il Buonabitacolo, Celle di Bulgheria, Scario. Dopo 3 anni di inattività ho acquistato un’ottima forma fisica. Nel corso del campionato ho fatto interventi determinanti e parato diversi rigori ,uno in particolare al bomber indiscusso del girone Sasa’ Esposito, calciatore del Marina di Camerota.