I due fratelli arrestati vanno ai domiciliari
ASCEA. C’è l’abbattimento di un manufatto abusivo dietro l’aggressione al maresciallo Marco di Grazie avvenuta nel pomeriggio di giovedì. Ad agire due fratelli, I.R. e I.D., rispettivamente di 42 e 49 anni. Le accuse sono violenza resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I carabinieri della stazione di Ascea erano intervenuti su richiesta di ufficiale giudiziario per eseguire provvedimento di abbattimento quando si è consumato l’aggressione. Addirittura i due avrebbero tentato di dar fuoco all’escavatore e proprio nel tentativo di fermarli il maresciallo è stato aggredito riportando contusioni guaribili in 15 giorni. I fratelli sono agli arresti domiciliari.
Sul posto sono intervenuti Carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania guidata dal capitano Mennato Malgieri.