La nuova Villa Comunale? “Un vero e proprio abuso sugli ulivi centenari”

"Abusi sugli ulivi pisciottani"

Di Debora Scotellaro

“Abusi sugli ulivi pisciottani”

SANTA MARINA. E’ già polemica sulla nuova villa comunale di Policastro Bussentino. Paolo Abbate, attivista WWF, richiama l’attenzione sulla sull’opera, che non sarebbe rispettosa della natura: “il progetto è frutto senza dubbio di un architetto creativo che conosce poco o niente di botanica- ha dichiarato Abbate-esiste infatti un vero e proprio abuso sugli ulivi centenari”.

L’attivista si chiede chi abbia voluto la “capitozzatura” dei centenari ulivi pisciottani: “l’albero privo della sua fonte di nutrimento, può arrivare a morire, temporaneamente o definitivamente, di fame. L’albero che soffre la fame è così soggetto all’invasione della carie e delle malattie, a scottature, a spaccature nella corteccia, a ferite, al rendere deboli i rami.- l’attivista continua- i funghi degradano la lignina e la cellulosa, provocando la disorganizzazione e il disfacimento dei tessuti di sostegno, con conseguente formazione di cavità. La pianta perde resistenza ed elasticità, divenendo soggetta a crolli improvvisi”.

E’ convinzione di Abbate che il progetto miri a eguagliare e superare la bellezza della vicina città di Sapri, cercando in ogni modo di ottenere l’ambito riconoscimento di città anche per Santa Marina-Policastro. Tuttavia vengono espresse perplessità sui modi.

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