“Abusi sugli ulivi pisciottani”
SANTA MARINA. E’ già polemica sulla nuova villa comunale di Policastro Bussentino. Paolo Abbate, attivista WWF, richiama l’attenzione sulla sull’opera, che non sarebbe rispettosa della natura: “il progetto è frutto senza dubbio di un architetto creativo che conosce poco o niente di botanica- ha dichiarato Abbate-esiste infatti un vero e proprio abuso sugli ulivi centenari”.
L’attivista si chiede chi abbia voluto la “capitozzatura” dei centenari ulivi pisciottani: “l’albero privo della sua fonte di nutrimento, può arrivare a morire, temporaneamente o definitivamente, di fame. L’albero che soffre la fame è così soggetto all’invasione della carie e delle malattie, a scottature, a spaccature nella corteccia, a ferite, al rendere deboli i rami.- l’attivista continua- i funghi degradano la lignina e la cellulosa, provocando la disorganizzazione e il disfacimento dei tessuti di sostegno, con conseguente formazione di cavità. La pianta perde resistenza ed elasticità, divenendo soggetta a crolli improvvisi”.
E’ convinzione di Abbate che il progetto miri a eguagliare e superare la bellezza della vicina città di Sapri, cercando in ogni modo di ottenere l’ambito riconoscimento di città anche per Santa Marina-Policastro. Tuttavia vengono espresse perplessità sui modi.