Cilento: festa dedicata al vino pericolosa, il sindaco ne vieta lo svolgimento

L'evento si sarebbe dovuto tenere ad agosto

Di Sergio Pinto

L’evento si sarebbe dovuto tenere ad agosto

MOIO DELLA CIVITELLA. Sta facendo discutere nel comune cilentano un’ordinanza del sindaco datata 22 luglio 2017

Nel provvedimento firmato da Enrico Gnarra, infatti, viene fatto espresso divieto all’associazione “Ppelopaese” di svolgere la manifestazione ReNotte nei giorni 18 e 19 agosto. Il motivo è presto detto: l’evento, infatti risulta “chiaramente ispirato ad altri svoltisi in passato nel comune, denominate Le notti di Bacco e Rewine”; ciò sia “per espliciti riferimento terminologici che per evidenti richiami al consumo di vino e alla data di svolgimento”.

Tuttavia questo tipo di manifestazioni, interrotte da diversi anni “si sono caratterizzate negativamente per il massiccio consumo di vino – evidenzia il primo cittadino – con prevedibili effetti sulla salute dei giovani avventori, come dimostrano i ricoveri per inizio di coma etilico e per le numerose risse scoppiate durante la serata a causa del consumo di alcool, con episodi verificatisi in tali occasioni ed ampiamente riportati dalla stampa”.

Addirittra, ricorda Gnarra, nel 2011 si sono verificati atti vandalici nei confronti di una autovettura dei carabinieri; nel 2012 si è verificato un accoltellamento; nel 2013 una rissa tra persone provenienti dal nolano e turisti a Casal Velino.

Inoltre il sindaco ricorda come il “massiccio uso di vino comporta un grave rischio per l’incolumità propria ed altrui, considerato che gli astanti all’iniziativa si pongono alla guida delle rispettive auto con tassi alcolemici al di sopra della soglia consentita. Di qui la decisione di vietare l’evento, al fine di salvaguardare la salute, l’incolumità e l’ordine pubblico.

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